venerdì 28 marzo 2014

Poppy Seed Citrus Cake: una Torta da Trendsetter

Ci sono persone che dettano le mode, coloro che, seppur senza volerlo, hanno fiuto nello scovare i libri imperdibili, i locali dove non puoi non andare... le torte più irresistibili... gli stampi per torte che non puoi non comprare...

Come l'amichetta delle elementari, che per prima ha appeso alla cartella i ciucci colorati di plastica (e tu non potevi non averli), o il compagno di scuola, che si è appiccicato sul braccio una figurina-tatuaggio (e tu non potevi non imitarlo), o la bella della classe accanto, che ha sfoggiato ciocche colorate, quando ancora nessuno sapeva che esistessero i mascara per capelli (e tu hai implorato tua madre di comprartelo, senza mai ottenere alcun risultato). Loro sì che erano dei trendsetter.

Ebbene, da qualche tempo sul web impazza la Poppy Seed Citrus Cake, tratta dal libro California Bakery, I dolci dell'America.


Una incontenibile brama di possesso ha pervaso orde di donne, corse ad assaltare le librerie per avere l'ultima copia di questo ricettario. Come lupi famelici si sono avventate sugli scaffali del supermercato per acquistare i semi di papavero: non si verificava una simile impennata delle vendite da anni. Anche gli originali stampi Americani non avevano mai avuto tanto successo qui nel nostro amato Stivale.

E da chi dipende tutto ciò? Da una donna che ci ha ingolositi tutti con le sue soffici torte e i suoi deliziosi racconti: la trendsetter Monica.

Consiglio a tutti di andare a visitare il suo bellissimo blog "Dolci Gusti", ma se siete un po' impulsivi negli acquisti, sappiate che lo fate a vostro rischio e pericolo. Io ho già comprato il libro e fatto la torta e non manca molto che anche lo stampo originale diventi mio :-)

Vi lascio con la ricetta dell'imperdibile Poppy Seed Citrus Cake alla quale ho apportato delle piccolissime modifiche rispetto alla ricetta originale e alla versione di Monica.


POPPY SEED CITRUS CAKE
dal Libro California Bakery - I dolci dell'America

Ingredienti per l'impasto
225 g di zucchero semolato
280 g di farina 00
12 g di lievito
2 g di sale
135 ml di succo spremuto di arancia filtrato
la scorza grattugiata di 1 limone e 1/2 bio
la scorza grattugiata di 1 arancio 
135 ml di olio di semi di girasole
3 uova bio
80 g di semi di papavero

Ingredienti per la salsa di arance
150 ml di succo spremuto di arancia filtrato
150 g di zucchero semolato
100 ml di acqua


Procedimento
Preriscaldare il forno a 170° statico. Radunare in una ciotola grande il succo spremuto d'arancia, l'olio, le uova, lo zucchero, la farina, il sale, il lievito, i semi di papavero, le scorze del limone e dell'arancio grattugiate. Mescolare solo alla fine e, con la frusta a mano, incorporare aria, in questo modo il glutine contenuto nella farina si svilupperà e darà corpo al dolce. 
Mescolare per un minuto, pulire le pareti della ciotola con una spatola e continuare più energicamente fino a ottenere una consistenza a nastro. Versare l'impasto in uno stampo imburrato e infarinato e cuocete per circa 45 minuti a 170°. Lasciare freddare bene nello stampo su una gratella.

A questo punto preparare le salsa di arance. Radunare tutti gli ingredienti in un pentolino far cuocere a fiamma dolce mescolando qualche minuto fino al raggiungimento della consistenza desiderata. 
Praticare dei fori sulla ciambella con degli stuzzicadenti lunghi e spennellare con la salsa all'arancia. Attendere una ventina di minuti. Sformare il dolce su piatto da portata e servire con la salsa rimanente. Spolverizzare con zucchero a velo.


venerdì 21 marzo 2014

Mud Cake con Mousse al Gianduia e Mascarpone e i Complimenti del Papà

Dopo aver assaggiato questa torta, mio papà mi ha detto: “È buonissima, a me non piacciono i dolci al cioccolato, ma questa torta è diversa, è speciale, è deliziosa.”
Poi, passando davanti ad una pasticceria, ha detto: “La tua torta non ha niente da invidiare a quelle nella vetrina. Anzi, è più buona e più bella”.

Secondo voi era sincero, oppure le sue parole sono state dettate dal fatto che tutto quello che fa sua figlia è superlativo?

Devo ammettere che questa volta, forse per la prima volta in vita mia, sono stata pienamente soddisfatta del risultato del mio operato, sia per la consistenza ed il sapore della torta, che per l’aspetto. Però vi assicuro che ho ricevuto complimenti così entusiastici da mio papà, anche quando il dolce non era lievitato! Cosa non direbbero e farebbero questi papà per far felici le figlie!


In effetti ero proprio felice il giorno in cui ho preparato questa torta. Per essere riuscita a trovare il tempo per farla, per aver ricevuto l'aiuto del mio fidanzato, che stava morendo di sonno e avrebbe preferito di gran lunga buttarsi nel letto, che amalgamare gli ingredienti della mousse, per i complimenti ricevuti dai miei genitori, ma, soprattutto, perchè ne abbiamo mangiato una fetta tutti insieme, cosa che accade di rado, vista la distanza.

Ho preparato una Mud Cake con Mousse al Gianduia e Mascarpone e Bagna agli Agrumi e Rum. Mi sono ispirata alla fantastica Torta Sogno al Gianduia della bravissima Valentina
Il risultato è assicurato, se si seguono accuratamente tutti i passaggi da lei descritti e i suoi precisi suggerimenti. Riporto in ogni caso la ricetta qui di seguito, con delle piccolissime variazioni rispetto all'originale di Valentina.



MUD CAKE CON MOUSSE AL GIANDUIA E MASCARPONE
dal blog La Ricetta che Vale

Ingredienti per la Mud Cake (per una tortiera dal diametro di 20 cm)
350 g di zucchero semolato
250 g di burro
200 ml di latte intero fresco
150 g di cioccolato fondente al 70%
225 g di farina 00
75 g di farina autolievitante
2 uova grandi
un cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
Procedimento
Preriscaldare il forno a 160°. In una pentola, mettere il latte, il burro a pezzetti, il cioccolato a pezzetti e lo zucchero. Far sciogliere gli ingredienti senza portarli a ebollizione e lasciarli raffreddare per circa 15 minuti. 
Versare il composto nella planetaria e incorporare le uova precedentemente sbattute (poco e a mano) con il sale e la vaniglia. Mescolare tutto a velocità media. E' possibile effettuare questa operazione anche con le fruste elettriche.
Aggiungere, adesso, le farine setacciate mescolando a mano con movimenti dal basso verso l'alto, delicatamente, facendole assorbire.  Non lavorare troppo la farina, altrimenti il dolce risulterà duro.
Trasferire l'impasto nella tortiera (preferibilmente antiaderente) imburrata e infarinata e facoltativamente rivestita di carta forno. Sbattere leggermente la tortiera sul piano di lavoro per far assestare il composto e far uscire le eventuali bolle d'aria.
Infornare per 70 minuti circa, verificare che uno stuzzicadenti inserito al centro della torta esca pulito o al massimo con qualche briciolina attaccata. In caso contrario proseguire la cottura.
Far raffreddare la torta prima di sformarla.
Mettere la torta in frigo un paio di ore avvolta in pellicola alimentare: questo passaggio faciliterà il taglio della torta.

Ingredienti per la Bagna agli Agrumi e Rum
500 ml di acqua
150 g di zucchero
1/2 stecca di vaniglia
scorza di mezzo limone 
scorza di mezza arancia
2 bicchierini di Rum
Procedimento
Fare bollire gli ingredienti (tranne il liquore) per almeno 30 minuti. Lasciare raffreddare lo sciroppo ottenuto in un contenitore chiuso ermeticamente. Una volta freddo, filtrarlo e aggiungere per ultimo il liquore. Versare in una bottiglia di vetro, agitare molto bene e conservate al massimo per una settimana.

Ingredienti per la Mousse al Mascarpone e Giunduia
500 g di mascarpone
350 g di cioccolato gianduia
1 tazzina di latte 
Procedimento
Sciogliere il cioccolato gianduia a bagnomaria. Lavorare il mascarpone con il latte e aggiungere il cioccolato tiepido. Amalgamare il tutto fino ad ottenere una crema liscia

Guarnizione
biscotti
frutti di bosco
Assemblaggio e Decorazione della Torta
Tagliare la torta in 3 dischi e bagnare ogni disco con la bagna. La torta non deve essere bagnata eccessivamente, perché è già di per sé umida e cremosa. Farcire la torta con la mousse tra un disco e l'altro e mettere un velo di mousse anche all'esterno, livellandola bene. Decorare con i biscotti e i frutti di bosco. 



Con questa torta partecipo al contest di Imma "I dolci del cuore". 



venerdì 14 marzo 2014

Cupcake alla Vaniglia per I Dolci del Cuore

Tempo fa ho preparato delle Cupcake all'Arancia per la nascita del bimbo di una mia amica. 

Un'altra amica, un'amica speciale, all'epoca in dolce attesa, le ha trovate molto carine e mi ha chiesto: "Ma secondo te, su quelle bandierine, ci starebbe anche il nome Lorenzo?" .

E' difficile spiegare come mi sia sentita in quel momento: felice, entusiasta, col cuore colmo di affetto e tenerezza per Cristina, la futura mamma, e Lorenzo, in arrivo.

"Ma certo che ci sta anche il nome Lorenzo!", le ho risposto di slancio. Ero così contenta che avrei fatto in modo di farci stare qualsiasi nome sulle bandierine, fosse stato anche Antonlucagiovannalberto. Bhe, scrivendo molto in piccolo ce l'avrei fatta :-)


Dopo averlo aspettato tanto, è arrivato Lorenzo a riempire di gioia mamma e papà, nonchè gli zii e zie ad honorem, tra cui la sottoscritta. Quando è nato sono corsa in ospedale cercando di eludere, non senza difficoltà, la militaresca sorveglianza delle infermiere, per portargli le mie Cupcake.

Adesso è troppo piccolo, ma non vedo l'ora che possa assaggiare i dolcetti che voglio preparargli. Speriamo che la mamma non mi sgridi perchè ne faccio troppi!






CUPCAKE ALLA VANIGLIA CON CREMA AL BURRO ALLA VANIGLIA
da Cupcakes from the Primose Bakery

Ingredienti per 16 Cupcake
110 g di burro a temperatura ambiente
225 g di zucchero extra fino
2 uova grandi
150 g di farina autolievitante
125 g di farina 00
120 ml di latte parzialmente scremato a temperatura ambiente
1 cucchiaino da tè di estratto di vaniglia

Ingredienti per la Crema al Burro alla Vaniglia
110 g di burro a temperatura ambiente
60 ml di latte parzialmente scremato a temperatura ambiente
1 cucchiaino da tè di estratto di vaniglia
500 g di zucchero a velo


Procedimento
Preriscaldare il forno a 180°C (statico). Preparare una teglia da muffin inserendo i pirottini di carta nelle apposite sagome. Mettere in una ciotola capiente, o nel recipiente della planetaria, il burro e lo zucchero e amalgamarli con l'uso delle fruste, finchè il composto non sarà liscio e cremoso. L'operazione richiederà circa 3-5 minuti. Aggiungere le uova una ad una e dopo ciascuna aggiunta frullare per alcuni minuti.
Unire le due farine in un contenitore separato. Aggiungere l'estratto di vaniglia al latte.
A questo punto aggiungere al composto 1/3 della farina e amalgamare bene con una spatola. Poi aggiungere 1/3 del latte e amalgamare nuovamente. Ripetere questi passi finchè tutta la farina ed il latte saranno stati incorporati.
Riempire i pirottini per circa 2/3 del loro volume. Cuocere in forno per circa 25 minuti finchè le cupcake non saranno dorate. Per controllare la cottura inserire uno stuzzicadenti al centro di una cupcake, lo stuzzicadenti dovrà risultare asciutto. Non aprire il forno prima del termine della lievitazione.
Estrarre la teglia dal forno e lasciar raffreddare le cupcake per 10 minuti. Dopodichè estrarre le cupcake dalla teglia e far terminare il raffreddamento poggiandole su una gratella.
A questo punto preparare la crema al burro lavorando tutti gli ingredienti con le fruste elettriche, finchè il composto non risulta liscio e omogeneo. Guarnire le cupcake con la crema al burro utilizzando la sac a poche. Decorare con zuccherini colorati.


Pubblico questa ricetta diversi mesi in ritardo rispetto alla nascita di Lorenzo, ma nel momento perfetto per partecipare al contest di Imma "I dolci del cuore"? In queste cupcake ci ho messo davvero una gran quantità di amore, su quella non bisogna mai lesinare quando si cucina! 







sabato 8 marzo 2014

Torta al Cioccolato e Marmellata di Lamponi per UnLampoNelCuore

Per onorare la festa della donna, è stata lanciata una proposta che va ben oltre un augurio e il dono di una mimosa: sostenere un progetto di "rinascita" delle donne bosniache dopo la guerra. 


Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far conoscere il progetto "Lamponi di Pace" della Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/), nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. 
Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti.
A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare".



Oggi tutti i food blogger aderenti ad "unlamponelcuore" propongono una ricetta che abbia come ingredienti i lamponi. Io ho deciso di preparare la meravigliosa Torta al Cioccolato e Marmellata di Nigella Lawson che ho scoperto grazie allo stupendo blog di Chiarapassion.


TORTA AL CIOCCOLATO E MARMELLATA DI LAMPONI
da Delizie Divine di Nigella Lawson

Ingredienti per uno stampo da 20 cm
125 g di burro
100 g di cioccolato fondente di buona qualità
300 g di marmellata di lamponi
150 g di zucchero semolato
2 uova
150 g di farina autolievitante (oppure 150 g di farina più 1/2 bustina di lievito) 
un pizzico di sale 

Procedimento
Sciogliere il burro in una pentola dal fondo spesso a fiamma bassa. Quando si sarà sciolto unire il cioccolato e mescolare con un cucchiaio di legno per far amalgamare bene il cioccolato con il burro, togliere dal fuoco. Aggiungere la marmellata, lo zucchero, le uova leggermente sbattute, il sale e mescolare bene. Incorporare la farina ed il lievito setacciati e versare l'impasto nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 50 minuti, prima di sformare fare la prova stecchino che deve uscire asciutto. Lasciare raffreddare la torta nello stampo prima di sformarla.

Ho decorato la torta con marmellata di lamponi e lamponi freschi.



venerdì 28 febbraio 2014

Risotto Salsiccia, Spinaci e Arancia: quando è Lui a scegliere gli Ingredienti

Un domenica come tante.

"Amore, mi fai il risotto con la salsiccia?"
"Salsiccia? Di nuovo? Insomma basta, non si può mangiare sempre salsiccia, fa male! Piuttosto scegli una verdura: non ne mangi mai."
"Uffa... va bene, allora mi fai il risotto con gli spinaci?"
"Con gli spinaci? Ma che idee ti vengono, non ho mai sentito parlare di risotto con spinaci, secondo me non sono la verdura adatta. Al massimo si può fare un risotto con lo spinacino, ma non ne abbiamo in casa. Ho deciso: farò il risotto con gli asparagi." 
"Ma il risotto con gli asparagi lo fai sempre!"

Disapprovazione di lui. In effetti lo faccio spesso... come qui ad esempio, e qui e qui. Forse non ha proprio tutti i torti.

E così, io ricevo in dono l'abbonamento ad una rivista di cucina, e che ricetta trovo all'interno del giornale? Risotto salsiccia e spinaci! 

Che abbia corrotto l'intera redazione pur di dimostrarmi di avere ragione nella scelta degli ingredienti? Per una volta ho dovuto cedere lo scettro del potere culinario e preparare il piatto da lui scelto, e senza fare tante storie. E sono persino stata costretta a dire: "Avevi ragione tu." Terribile.

Quello che mi è piaciuto molto di questa ricetta è l'abbinamento con l'arancia che dona freschezza e stempera il forte sapore (e il grasso) della salsiccia.


RISOTTO SALSICCIA, SPINACI E ARANCIA
Liberamente tratto da Cucina Moderna - Febbraio 2014
Ingredienti per 4 persone
16 pugni di riso (80-100 g a testa)
1 scalogno
1 bicchiere di vino bianco
la scorza di mezza arancia
300 g di salsiccia
300 g di spinaci
1 litro circa di brodo di verdura
olio di oliva
2-3 cucchiai di succo di arancia
4 cucchiai di parmigiano grattugiato

Procedimento
Far bollire gli spinaci, strizzarli bene e sminuzzarli molto finemente. Privare la salsiccia della pelle e tagliarla a piccoli pezzi. Affettare sottilmente lo scalogno e farlo soffriggere in olio di oliva insieme alla scorza, tagliata a pezzetti, di mezza arancia. A fuoco vivo, unire la salsiccia e farla rosolare. Versare poi in padella gli spinaci e mescolare bene. Sempre a fiamma alta, aggiungere il riso e farlo tostare per un paio di minuti. Sfumare con il bicchiere di vino bianco. Quando tutto il vino sarà assorbito e l'alcool evaporato, abbassare la fiamma al minimo ed iniziare ad unire a poco a poco il brodo di verdura, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Smettere di unire il brodo nel momento in cui il risotto risulta quasi cotto. A cottura ultimata, aggiungere il succo d'arancia. Spegnere il fuoco, mantecare con il parmigiano e servire ben caldo.




venerdì 21 febbraio 2014

Torta Quattro Quarti Pere e Noci: Accordi Diplomatici con Vicini Molesti

La vicina rompiscatole in pigiama di pile, proprio quella che interrompe le feste sul più bello, è tornata (per chi si fosse perso la puntata precedente la può trovare qui).

Ore 00.45: urla "etilicamente" disumane provengono dall'appartamento accanto. Mi faccio cadere giù dal letto e vado a suonare il campanello. Mi apre un ragazzo altissimo, di almeno dieci anni più giovane di me.



"Ciao sei la vicina? Stiamo facendo casino eh?!"
"Sì sono io, in effetti mi avete svegliata... Mi spiace interrompere la festa, ma è davvero tardi, potete fare meno rumore per piacere?"
"Noooo proprio ora che dobbiamo fare il brindisi! E' il mio compleanno, dai vieni anche tu!"
"No ragazzi, sono troppo vecchia per partecipare alla vostra festa."
"Ma cosa dici, avrai al massimo 22 anni!"
"Ok, se la metti così potete fare ancora casino :-)"

Lo so che non lo pensa veramente, che ho 22 anni intendo, ma mi fa sorridere. Alla fine mi unisco a ragazzi alticci, ragazze in minigonna, mi bevo un bicchiere notturno di spumante e ricevo i complimenti per le mie ciabatte con l'orsacchiotto. Rifiuto cortesemente la millefoglie con crema pasticcera della consistenza (e colore) del cemento, ma me ne regalano tre fette per fare una leggerissima colazione la mattina seguente.

"Ragazzi vi prometto che vi preparerò una vera torta, ma d'ora in poi, nei giorni feriali, dopo mezzanotte basta casino!"

Che dite, potrei fagli questa Quattro Quarti con Pere e Noci?



TORTA QUATTRO QUARTI PERE E NOCI
Ingredienti
4 pere kaiser
1 manciata di noci sgusciate e sminuzzate
4 uova
zucchero: lo stesso peso delle uova
burro: lo stesso peso delle uova
farina 00: lo stesso perso delle uova
16 g di lievito per dolci (1 bustina)
1 bustina di vanillina
Procedimento
Sbucciare e tagliare le pere in piccoli pezzi. Lavorare il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Poi aggiungere le uova e montare il tutto con le fruste elettriche. Aggiungere la farina setacciata, il lievito e la vanillina. Unire le pere e le noci al composto. Far cuocere in forno statico a 180 °C per circa 45 minuti.  Vale sempre la prova stecchino. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.


E ora usate questa torta per convincere i vostri vicini a ridurre gli schiamazzi notturni :-)

venerdì 14 febbraio 2014

Craquelè al Tè Macha: AAA Mangiatori di Biscotti Cercasi

Se siete affetti da frequente ed implacabile desiderio di sfornare biscotti, garantitevi di avere a disposizione un adeguato numero di famelici "mangiatori di biscotti".

Infatti non è pratico ritrovarsi in casa una quantità di dolcetti tale da soddisfare le esigenze merendivore di un'intera scuola elementare, senza avere qualcuno disposto a spazzolarli in men che non si dica.

"Figurarsi se non trovo chi voglia in regalo questi favolosi biscotti appena sfornati, preparati con tanta cura e amore dalle mie sapienti mani!": sento che qualcuno di voi lo sta pensando proprio in questo momento. Non siate presuntuosi. Anche io l'ho pensato in passato e ho peccato gravemente: la realtà non è mai come sembra.



Può capitare infatti che il tuo fidanzato, nell'andare a prendere il treno il lunedì mattina, si dimentichi il grande contenitore che hai lasciato in bella vista sul tavolo, corredato di bigliettino riportante la scritta: "biscotti, non dimenticare!!!"
Come se non bastasse, puoi anche avere colleghi che, all'entusiastico invito "Ragazzi, ho portato i biscotti, andiamo tutti a prendere il caffè, così li mangiamo insieme!", rispondano "No grazie, ho appena mangiato la merendina". 

Ma quel che è peggio, può accadere di andare a cena da un'amica, portando in regalo una confezione di fragranti biscotti home made, e di tornare a casa con in mano la stessa confezione  intonsa. "Grazie, ma tienili pure tu, non vorrai mica farmi ingrassare".

Non riporterò in questa sede ciò che mi è passato per la mente, per rispetto degli animi più sensibili, ma aspetto i vostri commenti sull'accaduto. Ho un estremo bisogno di supporto! E soprattutto. Lo volete uno dei miei biscotti? Ho fatto i Craquelè al tè Macha tratti dal blog Miele e Ricotta, da cui mi sono ispirata anche per le foto.




CRAQUELE' AL TE' MACHA

Ingredienti per circa 18 biscotti
3 uova
110 g  zucchero
100 g burro morbido
1 uovo
250 g farina
1 cucchiaino the matcha
2 cucchiai di latte
7,5 g lievito per dolci (mezza bustina)
2 cucchiaini di colorante verde
zucchero semolato
zucchero a velo
Procedimento
Sbattere l'uovo con lo zucchero fino a farlo diventare chiaro e spumoso. Aggiungere il burro a pezzi. In seguito aggiungere la farina con il lievito e il the in polvere. Unire il colorante e mescolare fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo, non appiccicoso. Trasferire in una ciotola e mettere in frigo per 1 ora. Formare delle palline di 30 g l'una (grosse circa come una noce), rotolarle nello zucchero semolato e poi nello zucchero a velo. Infornare distanziati tra loro a 180° per circa 10 minuti. Non farli colorire troppo. Risulteranno morbidi ma troveranno la loro giusta consistenza una volta raffreddati. Potete fare la prova dello stecchino, infilandole nelle spaccature, sembreranno crudi ma se lo stecchino è asciutto, toglieteli dal forno.