Pomeriggio di maggio afoso, sono seduta per terra fuori dal laboratorio di elettronica digitale (sì lo so, ho torbidi scheletri nell'armadio...), all'ombra dell'orribile tettoia in cemento.
Andrea: "Non vedo l'ora che arrivi il fine settimana, così posso andare all'idroscalo a fare il bagno."
Francesca: "Cosa?! Tu fai il bagno nell'acqua dell'idroscalo?"
Andrea: "Certo, e dove dovrei andare altrimenti?"
Francesca: "Ah, io faccio il bagno esclusivamente al mare, ci mancherebbe altro, infatti venerdì vado a casa a Sanremo. "
Tutto ciò accadeva circa sei o sette anni fa presso quel luogo dove ho dovuto attraversare mille peripezie: il Politecnico di Milano.
Per chi non lo sapesse "l'idroscalo di
Milano è uno scalo per idrovolanti realizzato alla fine
degli anni venti, situato nelle
vicinanze dell'Aeroporto di Milano-Linate. Con il
declino dell'idrovolante come mezzo di trasporto, l'ampio bacino acquatico è
oggi un polo di attività ricreative e sportive, un utilizzo quest'ultimo che ha
accompagnato l'idroscalo lungo tutta la sua storia, tanto che le prime gare di
canottaggio furono tenute già nel 1934."
(fonte Wikipedia)
A distanza di diversi anni, dove credete che sia andata nel week-end più caldo dell'anno? Proprio quando Caronte ci voleva traghettare tutti in un posto davvero rovente? All'idroscalo ovviamente! Punita per cotanta passata superbia.
A distanza di diversi anni, dove credete che sia andata nel week-end più caldo dell'anno? Proprio quando Caronte ci voleva traghettare tutti in un posto davvero rovente? All'idroscalo ovviamente! Punita per cotanta passata superbia.
Sinceramente il bagno nell'acqua dell'idroscalo continuo a non volerlo fare: nonostante sia balneabile, per una come me, nata e cresciuta al mare, tuffarmi "nell'ampio bacino acquatico" è davvero troppo. Ma, costretta a Milano, alla fine ho imparato a non disdegnare il refrigerio estivo che ti possono offrire i parchi (anche se non molto fitti di alberi) e
le piscine all'aperto.
Dunque come procedere? Zainetto con: pranzo al sacco, asciugamano, crema solare e tanto spirito di adattamento.
Impresa numero uno: trovare un piccolo spazio non cementificato dove stendere il telo.
Impresa numero due: trovare IL cespuglio dove mettere all'ombra cibo e bevande. Non è stato facile, qualcuno ci aveva già pensato prima di noi.
Impresa numero tre: trovare un metro quadro di acqua (della piscina, ci tengo a sottolineare) dove immergersi.
Siamo rimasti piuttosto provati dalla giornata. Abbiamo dovuto sopportare l'abbondante fumo passivo proveniente dai nostri vicinissimi vicini, mamme urlanti i divieti più impensabili (ci mancava solo che dicessero VIETATO DIVERTIRSI) e la musica e i discorsi di adolescenti in cerca di pulzelle. Ma soprattutto, abbiamo dovuto sopravvivere alla vista di un tipo unto e palestrato, in costume giallo canarino, che si è impegnato a rimanere immobile (muscoli in tensione ovviamente) a bordo vasca tutto il pomeriggio, non sia mai che qualcuno non lo notasse, mentre la sua ragazza prendeva il sole in una strana e credo scomoda posizione, gomiti e ginocchia posati a terra e "sederino" all'aria, chissà come mai... ;-)
Rientrati a casa abbiamo usato le ultime forze rimaste per prepararci una merenda super rinfrescante ed energizzante il cui profumo ci ha fatto sognare di essere in riva al mare...
FRULLATO DI PESCHE E ALBICOCCHE CON MENTA E ZENZERO
Ingredienti per 2 persone
8 albicocche
2 pesche
1 vasetto di yogurt bianco
1 tocchetto di zenzero fresco
5-10 foglie di menta fresca
1 amaretto del sassello
Devo dire che è stato un riuscitissimo connubio di ingredienti. All'inizio si viene colpiti dalla freschezza della menta, poi si assaporano le pesche e le albicocche per poi finire con la nota piccante dello zenzero e il retrogusto dolce-amaro dell'amaretto.
Vi consiglio di provarlo, soprattutto se siete così fortunati di non essere ancora in città!
Con questa ricetta partecipo al contest di Morena in cucina "Un Dolce al Mese". Questo mese sono protagoniste le pesche e le albicocche.
Rientrati a casa abbiamo usato le ultime forze rimaste per prepararci una merenda super rinfrescante ed energizzante il cui profumo ci ha fatto sognare di essere in riva al mare...
FRULLATO DI PESCHE E ALBICOCCHE CON MENTA E ZENZERO
Ingredienti per 2 persone
8 albicocche
2 pesche
1 vasetto di yogurt bianco
1 tocchetto di zenzero fresco
5-10 foglie di menta fresca
1 amaretto del sassello
Devo dire che è stato un riuscitissimo connubio di ingredienti. All'inizio si viene colpiti dalla freschezza della menta, poi si assaporano le pesche e le albicocche per poi finire con la nota piccante dello zenzero e il retrogusto dolce-amaro dell'amaretto.
Vi consiglio di provarlo, soprattutto se siete così fortunati di non essere ancora in città!
Con questa ricetta partecipo al contest di Morena in cucina "Un Dolce al Mese". Questo mese sono protagoniste le pesche e le albicocche.
Eheeheheheh di tipi "da spiaggia" come quello che descrivi ne vedo parecchi e spesso... uno dei tanti, ultimamente, aveva uno slip rosa fluo... Io direi anche: abolite i costumi/slip .. proprio non li sopporto.. Detto questo, anche io adoro il mare :) sono nata e cresciuta al mare, vivo al mare praticamente... ma ogni tanto bisogna accontentarsi e anche un posto senza mare può essere bello o comunque adatto a rinfrescarsi e trascorrere una bella giornata :)
RispondiEliminaQuesto frullato è molto invitante e deve essere buonissimo, voglio provarlo! :)
Bacioni e buona giornata :)
Grazie mille! Un bacione :-)
EliminaBella e brava cuoca.....salvami tu!!! Fammi un tuo drink....
RispondiEliminaA te più che un drink serve una pozione magica! :-P
Eliminaciao! ottimo drink.. rinfrescante solo a vedersi! abitiamo vicine, anche io ne so qualcosa del caldo :( anche se forse sono un pochino più fortunata di te, vivendo in Brianza forse posso godere di qualche grado in meno... anche se a questo punto non fa una gran differenza! ti seguirò! a presto
RispondiEliminaGrazie mille! Sì certo, voi state meglio, soprattutto per la temperatura e gli alberi! Non per niente questa domenica faccio un salto a casa di amici per mangiare nel loro giardino, che bello! :-)
EliminaA presto.
wow che tipi!!!! Purtroppo pare che la famiglia sia molto allargata ne trovo anche da me sti tipi!!!! Ma facciamoci un frullato che è meglio disintossica anche gli occhi ;-)
RispondiEliminaCi vorrebbero degli occhiali con un filtro speciale per non vederli! :-)
EliminaIn mancanza d'altro va benissimo anche l'idroscalo!!!! Noi, che abitiamo in provincia di Novara, andiamo al Sesia (il fiume) o in Piscina... ma appena possiamo partiamo per un week end al mare!!!!
RispondiEliminaOttimo frullato, fresco e colorato, trasmette freschezza ed è ricco di vitamine!!!
Ricetta inserita x la mia sfida di luglio!
Grazie e a presto!
Grazie mille! Sì questo frullato ci ha messo allegria anche solo per il colore. E poi i frutti estivi sono buonissimi!
EliminaUn bacione.
Freschissimo, dolce, profumato..irresistibile!!!
RispondiEliminaBasta un sorso e ti trasforma anche l'idroscalo!!!!
:-) Sì per cancellare il grigio della città con i colori e i profumi della frutta. Grazie mille. Un bacione.
EliminaCon il caldo di questi giorni una fresca bevanda alla frutta è la dolcezza più sana da gustare!!
RispondiEliminaE ti dà la carica! :-)
EliminaCiao Francesca, complimenti per il tuo blog e benvenuta sul mio! che forti le tue storie :) a presto, un bacione, Valentina
RispondiEliminaGrazie mille! Mi fa davvero piacere. A prestissimo.
EliminaMa tu sei davvero ammirevole! Come te sono cresciuta in una città di mare, come te vivo a Milano, ma all'idroscalo non ce la faccio proprio.
RispondiEliminaCi sono andata un paio di volte a passeggiare, poi le zanzare, il caldo, la mancanza di verde, mi hanno scoraggiata e non ci sono più tornata.
Abitando vicino al parco Lambro, la domenica vado a passeggiare li.
Certo, non è la stessa cosa di una giornata al mare...
Invece, sorseggerei volentieri il tuo frullato, lo zenzero
mi piace molto e nelle bevande regala un tocco fresco e aromatico.
Un bacio
Grazie mille! Bhe allora mi capisci... voglia di mare! :-)
EliminaColgo al volo il suggerimento...visto che il prossimo fine settimana tocca Milano anche a me :(!
RispondiEliminaCarinissima ricetta!
Grazie mille! Dai ce la puoi fare, energizzati con il frullato :-P
EliminaUn bacione.
Sento parlare spesso i miei amici di Milano di questo idroscalo... Forse meglio il dissetante frullato ricco di frutta! Ha un colore davvero invitante!
RispondiEliminaNon c'è proprio paragone! Meglio di certo il frullato :-)
EliminaCiao Cuoca! Che tenerezza questo post! Mi sono immedesimata nel tuo racconto e mi stavo sentendo male al tuo posto! Che incubo!! Meglio bere il frullato e non pensarci più!!Adoro quei dolcetti che stanno a bordo bicchiere...sono dei cupcake in cima ai cucchiaini (? giusto?? ci vedo bene??)Li VOGLIO!!Bacii
RispondiEliminaSìì!!! Sono cucchiaini con in cima le cupcake! Bellissimi. Quando li ho visti al negozio me ne sono così innamorata che alla fine li ho ricevuti in regalo! ;-)
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