venerdì 28 febbraio 2014

Risotto Salsiccia, Spinaci e Arancia: quando è Lui a scegliere gli Ingredienti

Un domenica come tante.

"Amore, mi fai il risotto con la salsiccia?"
"Salsiccia? Di nuovo? Insomma basta, non si può mangiare sempre salsiccia, fa male! Piuttosto scegli una verdura: non ne mangi mai."
"Uffa... va bene, allora mi fai il risotto con gli spinaci?"
"Con gli spinaci? Ma che idee ti vengono, non ho mai sentito parlare di risotto con spinaci, secondo me non sono la verdura adatta. Al massimo si può fare un risotto con lo spinacino, ma non ne abbiamo in casa. Ho deciso: farò il risotto con gli asparagi." 
"Ma il risotto con gli asparagi lo fai sempre!"

Disapprovazione di lui. In effetti lo faccio spesso... come qui ad esempio, e qui e qui. Forse non ha proprio tutti i torti.

E così, io ricevo in dono l'abbonamento ad una rivista di cucina, e che ricetta trovo all'interno del giornale? Risotto salsiccia e spinaci! 

Che abbia corrotto l'intera redazione pur di dimostrarmi di avere ragione nella scelta degli ingredienti? Per una volta ho dovuto cedere lo scettro del potere culinario e preparare il piatto da lui scelto, e senza fare tante storie. E sono persino stata costretta a dire: "Avevi ragione tu." Terribile.

Quello che mi è piaciuto molto di questa ricetta è l'abbinamento con l'arancia che dona freschezza e stempera il forte sapore (e il grasso) della salsiccia.


RISOTTO SALSICCIA, SPINACI E ARANCIA
Liberamente tratto da Cucina Moderna - Febbraio 2014
Ingredienti per 4 persone
16 pugni di riso (80-100 g a testa)
1 scalogno
1 bicchiere di vino bianco
la scorza di mezza arancia
300 g di salsiccia
300 g di spinaci
1 litro circa di brodo di verdura
olio di oliva
2-3 cucchiai di succo di arancia
4 cucchiai di parmigiano grattugiato

Procedimento
Far bollire gli spinaci, strizzarli bene e sminuzzarli molto finemente. Privare la salsiccia della pelle e tagliarla a piccoli pezzi. Affettare sottilmente lo scalogno e farlo soffriggere in olio di oliva insieme alla scorza, tagliata a pezzetti, di mezza arancia. A fuoco vivo, unire la salsiccia e farla rosolare. Versare poi in padella gli spinaci e mescolare bene. Sempre a fiamma alta, aggiungere il riso e farlo tostare per un paio di minuti. Sfumare con il bicchiere di vino bianco. Quando tutto il vino sarà assorbito e l'alcool evaporato, abbassare la fiamma al minimo ed iniziare ad unire a poco a poco il brodo di verdura, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Smettere di unire il brodo nel momento in cui il risotto risulta quasi cotto. A cottura ultimata, aggiungere il succo d'arancia. Spegnere il fuoco, mantecare con il parmigiano e servire ben caldo.




venerdì 21 febbraio 2014

Torta Quattro Quarti Pere e Noci: Accordi Diplomatici con Vicini Molesti

La vicina rompiscatole in pigiama di pile, proprio quella che interrompe le feste sul più bello, è tornata (per chi si fosse perso la puntata precedente la può trovare qui).

Ore 00.45: urla "etilicamente" disumane provengono dall'appartamento accanto. Mi faccio cadere giù dal letto e vado a suonare il campanello. Mi apre un ragazzo altissimo, di almeno dieci anni più giovane di me.



"Ciao sei la vicina? Stiamo facendo casino eh?!"
"Sì sono io, in effetti mi avete svegliata... Mi spiace interrompere la festa, ma è davvero tardi, potete fare meno rumore per piacere?"
"Noooo proprio ora che dobbiamo fare il brindisi! E' il mio compleanno, dai vieni anche tu!"
"No ragazzi, sono troppo vecchia per partecipare alla vostra festa."
"Ma cosa dici, avrai al massimo 22 anni!"
"Ok, se la metti così potete fare ancora casino :-)"

Lo so che non lo pensa veramente, che ho 22 anni intendo, ma mi fa sorridere. Alla fine mi unisco a ragazzi alticci, ragazze in minigonna, mi bevo un bicchiere notturno di spumante e ricevo i complimenti per le mie ciabatte con l'orsacchiotto. Rifiuto cortesemente la millefoglie con crema pasticcera della consistenza (e colore) del cemento, ma me ne regalano tre fette per fare una leggerissima colazione la mattina seguente.

"Ragazzi vi prometto che vi preparerò una vera torta, ma d'ora in poi, nei giorni feriali, dopo mezzanotte basta casino!"

Che dite, potrei fagli questa Quattro Quarti con Pere e Noci?



TORTA QUATTRO QUARTI PERE E NOCI
Ingredienti
4 pere kaiser
1 manciata di noci sgusciate e sminuzzate
4 uova
zucchero: lo stesso peso delle uova
burro: lo stesso peso delle uova
farina 00: lo stesso perso delle uova
16 g di lievito per dolci (1 bustina)
1 bustina di vanillina
Procedimento
Sbucciare e tagliare le pere in piccoli pezzi. Lavorare il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Poi aggiungere le uova e montare il tutto con le fruste elettriche. Aggiungere la farina setacciata, il lievito e la vanillina. Unire le pere e le noci al composto. Far cuocere in forno statico a 180 °C per circa 45 minuti.  Vale sempre la prova stecchino. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.


E ora usate questa torta per convincere i vostri vicini a ridurre gli schiamazzi notturni :-)

venerdì 14 febbraio 2014

Craquelè al Tè Macha: AAA Mangiatori di Biscotti Cercasi

Se siete affetti da frequente ed implacabile desiderio di sfornare biscotti, garantitevi di avere a disposizione un adeguato numero di famelici "mangiatori di biscotti".

Infatti non è pratico ritrovarsi in casa una quantità di dolcetti tale da soddisfare le esigenze merendivore di un'intera scuola elementare, senza avere qualcuno disposto a spazzolarli in men che non si dica.

"Figurarsi se non trovo chi voglia in regalo questi favolosi biscotti appena sfornati, preparati con tanta cura e amore dalle mie sapienti mani!": sento che qualcuno di voi lo sta pensando proprio in questo momento. Non siate presuntuosi. Anche io l'ho pensato in passato e ho peccato gravemente: la realtà non è mai come sembra.



Può capitare infatti che il tuo fidanzato, nell'andare a prendere il treno il lunedì mattina, si dimentichi il grande contenitore che hai lasciato in bella vista sul tavolo, corredato di bigliettino riportante la scritta: "biscotti, non dimenticare!!!"
Come se non bastasse, puoi anche avere colleghi che, all'entusiastico invito "Ragazzi, ho portato i biscotti, andiamo tutti a prendere il caffè, così li mangiamo insieme!", rispondano "No grazie, ho appena mangiato la merendina". 

Ma quel che è peggio, può accadere di andare a cena da un'amica, portando in regalo una confezione di fragranti biscotti home made, e di tornare a casa con in mano la stessa confezione  intonsa. "Grazie, ma tienili pure tu, non vorrai mica farmi ingrassare".

Non riporterò in questa sede ciò che mi è passato per la mente, per rispetto degli animi più sensibili, ma aspetto i vostri commenti sull'accaduto. Ho un estremo bisogno di supporto! E soprattutto. Lo volete uno dei miei biscotti? Ho fatto i Craquelè al tè Macha tratti dal blog Miele e Ricotta, da cui mi sono ispirata anche per le foto.




CRAQUELE' AL TE' MACHA

Ingredienti per circa 18 biscotti
3 uova
110 g  zucchero
100 g burro morbido
1 uovo
250 g farina
1 cucchiaino the matcha
2 cucchiai di latte
7,5 g lievito per dolci (mezza bustina)
2 cucchiaini di colorante verde
zucchero semolato
zucchero a velo
Procedimento
Sbattere l'uovo con lo zucchero fino a farlo diventare chiaro e spumoso. Aggiungere il burro a pezzi. In seguito aggiungere la farina con il lievito e il the in polvere. Unire il colorante e mescolare fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo, non appiccicoso. Trasferire in una ciotola e mettere in frigo per 1 ora. Formare delle palline di 30 g l'una (grosse circa come una noce), rotolarle nello zucchero semolato e poi nello zucchero a velo. Infornare distanziati tra loro a 180° per circa 10 minuti. Non farli colorire troppo. Risulteranno morbidi ma troveranno la loro giusta consistenza una volta raffreddati. Potete fare la prova dello stecchino, infilandole nelle spaccature, sembreranno crudi ma se lo stecchino è asciutto, toglieteli dal forno.