venerdì 27 febbraio 2015

Torta di Mele Speziata con Farina di Farro e Orzo e Latte di Mandorla. Io e lo sci.

Giornata sulla neve.
Lati positivi:
 - il panorama mozzafiato (sembra di essere sul tetto del mondo),
 - la compagnia degli amici,
 - la tisana e la torta rustica mangiate nel rifugio.
Lati negativi:
 - dieci strati di abbigliamento insufficienti a ripararmi dal freddo,
 - il vento tagliente che mi investe mentre sono in seggiovia,
 - il dolore alla mani (a causa del freddo),
 - gli scarponi scomodi,
 - il color rosso paonazzo del mio naso (a causa del freddo) che nessun fondotinta potrà mai coprire,
 - il bruciore agli occhi (a causa dal vento tagliente di cui sopra) nonostante l'utilizzo di una maschera da sci super professionale  e pagata un occhio della testa,
 - i miei capelli appiccicati alla testa dopo aver indossato cappello e casco
 - odiose ragazze dal colorito perfetto e capelli vaporosi che chiacchierano amabilmente tra una discesa e l'altra e non danno segni di assideramento.
Lati positivi (parte seconda):
 - togliere gli scarponi a fine giornata,
 - fare una doccia bollente per recuperare l'uso delle estremità congelate,
 - la torta,
 - la torta,
 - la torta.




TORTA DI MELE SPEZIATA
Con Farina di Farro e Orzo e Latte di Mandorla 
(senza Farina di Frumento e Latticini)

3 uova
2 cup di zucchero
1 cup di latte di mandorla
1 e 1/2 cup di farina di orzo
1 e 1/2 cup di farina di farro
1 cup di olio di riso
1/2 bustina di lievito naturale per dolci (a base di bicarbonato di sodio e cremore tartaro)
1 pizzico di sale
1 tsp di cannella
tsp di zenzero in polvere
tsp di noci moscare in polvere
tsp di vaniglia burbon in polvere
1/2 tsp di chiodi di garofano in polvere
3 mele

NOTE:
Cup e tea spoon (tsp) sono unità di misura in volume.
1 cup = 120 ml (può essere usata in alternativa come unità di misura un vasetto di yogurt da 125 ml, lo yogurt però non fa parte degli ingredienti della ricetta)
1 tsp = 5 ml (può essere usata in alternativa come unità di misura un cucchiaino da caffè)


Procedimento
Preriscaldare il forno a 175 ° ventilato. Tagliare le mele a cubetti. Sbattere le uova con lo zucchero tramite le fruste elettriche finchè non risulteranno chiare e spumose, unire l'olio di riso e il latte di mandorla, poi unire le farine e il lievito setacciati, il pizzico di sale e le spezie. Infine aggiungere le mele al composto e mescolare bene. Far cuocere in forno già caldo per 40-45 minuti circa (fare sempre la prova stecchino).


venerdì 20 febbraio 2015

Tranci di Rana Pescatrice al Limone, Timo e Zafferano. Sanremo: Io c'ero!

Bene o male purchè se ne parli: è così che si dice. E infatti se ne è parlato moltissimo, bene e male. Tutti ne hanno parlato, ma io c'ero.

Io c'ero e si può dire che ci sono sempre stata, perchè a Sanremo ci sono nata e cresciuta e ora ci torno ogni volta che ne ho la possibilità.

Io c'ero quando abbiamo rincorso Nek per avere un autografo ai tempi di "In te", quando nei corridoi della scuola cantavamo a squarciagola "Marco se n'è andato e non ritorna più...", quando la sera guardavamo la finale in famiglia, mentre mia nonna diceva "Erano più belle le canzoni di una volta" e io sognavo di scendere la scalinata dell'Ariston indossando un favoloso abito da sera. Ma soprattutto c'ero quella volta che con la mia amica del cuore siamo uscite prima da scuola per andare ad aspettare i Backstreet Boys fuori dall'albergo e li abbiamo accolti all'urlo di "Kevin ti amooooooo!".

Ed ero là anche la settimana scorsa, quando ho incontrato un nutrito gruppo di adolescenti impazzite fermamente decise ad acchiappare dei bei giovanotti col ciuffo vaporoso (i Dear Jack ho poi appreso), quando ho realizzato che forse adesso per me sarebbe più adatto sognare di fare la spalla comica al presentatore, piuttosto che scendere la scalinata con un favoloso abito da sera e quando, ascoltando i brani in gara, ho pensato "Certo che erano più belle le canzoni di una volta". 

Però credo che l'abito da sera lo indosserei ugualmente volentieri... Perchè Sanremo è Sanremo! 


TRANCI DI RANA PESCATRICE AL LIMONE, TIMO E ZAFFERANO
Ingredienti per 2 persone

4 piccoli tranci di rana pescatrice o due tranci grandi
farina di riso
mezzo cucchiaino di stimmi di zafferano
1 tazza di acqua calda
1 cucchiaino di timo essiccato
il succo di 1 limone
la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
sale
olio
ciuffetti di radicchio misto
due cucchiai di semi misti tostati ( per me girasole, lino, sesamo e zucca)
6 gherigli di noci
160 g di riso (per me mix di basmati, rosso e selvatico)


Procedimento
Far sciogliere lo zafferano nell'acqua calda. Asciugare i tranci di rana pescatrice con della carta da cucina ed infarinarli con la farina di riso. Scaldare un filo d'olio in una casseruola e rosolare a fuoco vivo i tranci di pesce da entrambi i lati. Abbassare la fiamma al minimo e unire l'acqua in cui è stato sciolto lo zafferano, il timo, il succo e la scorza grattugiata di limone e salare. Lasciar cuocere per 15-20 minuti circa fintato che il condimento non si sarà rappreso e si sarà formata una crema.
Nel frattempo cuocere il riso in abbondante acqua salata e preparare l'insalata condendo i ciuffi di radicchio misto con olio, sale, limone,i gherigli di noci spezzettati e due cucchiai di semi misti tostati.
Impiattare, servire in tavola e mangiare!