Caro Luca (M.), sono una tua grande ammiratrice, apprezzo molto il tuo lavoro: i tuoi dolci sono un connubio di scienza, maestria e creatività. Per me sei come la stella polare, seguo la tua luce che illumina il mio cammino, nella speranza di percorrere la via che porta all'arte della pasticceria.
Dunque, con te come mentore, qualche giorno fa, ho tentato di realizzare la crostata perfetta. La strada, però, non è stata priva di difficoltà, soprattutto volendo seguire gli utilissimi suggerimenti contenuti nel tuo libro.
Dunque, con te come mentore, qualche giorno fa, ho tentato di realizzare la crostata perfetta. La strada, però, non è stata priva di difficoltà, soprattutto volendo seguire gli utilissimi suggerimenti contenuti nel tuo libro.
Innanzitutto non posseggo un termometro per alimenti per verificare che il burro sia ad esattamente 13°C prima di iniziare a impastare la frolla, tanto meno posseggo un abbattitore di temperatura, sebbene sia di dominio pubblico che è un oggetto che tutti dovrebbero avere a portata di mano in cucina, quindi ho dovuto farne a meno. In secondo luogo, ho compromesso le funzionalità della calcolatrice scientifica che avevo acquistato ai tempi dell'università, per affrontare l'esame di elettronica dello stato solido (per altro pagandola profumatamente), utilizzandola con le mani sporche di uova e farina. Però: se il burro non deve mai essere meno del 30% del peso della farina, ma mai più del 70%, e lo zucchero mai meno del 25% del peso della farina, ma mai più del 60%, e la pasta bisogna lavorarla velocemente per non modificare la temperatura del burro, e nel frattempo bisogna accendere il forno, ma suona il telefono, e, nel fare le cose di corsa, urto la confezione della farina, che si rovescia e mi avvolge in una nuvola bianca... Insomma: come faccio a ricordarmi di non inglobare negli ingredienti anche la calcolatrice, che stavo usando per risolvere l'equazione differenziale che mi proponevi nel capitolo "Pasta Frolla"?
Comunque Luca, io ci ho provato, mettendoci il massimo impegno, seguendo il procedimenti alla lettera, perchè la pasticceria è una scienza esatta. Ho messo a dura prova il mio fidato "robottino" (non professionale - eresia! perdonami ti prego) e ho impiegato quasi un'intera giornata (non infrasettimanale, s'intende) per fare una crostata: tempo di preparazione, riposo in frigo di 3-4 ore, pulizia della cucina infarinata, stesura della pasta nella teglia, riposo in frigo di altri 30 minuti, cottura "in bianco".
Sembrava tutto perfetto, ma l'imprevisto era dietro l'angolo. Dopo aver sfornato la crostata, mi è caduto del riso, che avevo utilizzato per tener ferma la carta forno appoggiata sulla torta, direttamente sulla frolla. Il mio spiccato senso pratico mi ha suggerito di far DELICATAMENTE cadere quegli inopportuni chicchi nella spazzatura. Ebbene... è caduto tutto, insieme alle mie speranze di diventare una maestra pasticcera.
Tranquillo Luca, ora sto bene, ho avuto solo una piccolissima crisi di pianto isterico, forse a causa dello stress da equazioni (mentre QUALCUNO ha avuto un'inspiegabile crisi di RISO isterico, tanto per rimanere in tema). La cosa di cui non mi do pace però, è che non saprò mai se ero riuscita ad avvicinarmi almeno un po' alla tua frolla perfetta.
Mi perdonerai se, essendo imminente l'arrivo dei miei ospiti per cena, ho rifatto la crostata con il metodo classico (il mio però!).
Comunque sei sempre il mio mito!
CROSTATA CON CREMA AL LIMONE, FRAGOLE E MORE
Ingredienti per la pasta frolla
250g di farina
150g di burro
100g di zucchero a velo
40g di tuorli d'uovo
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 scorza grattugiata di limone
Ingredienti per la crema
200ml di acqua
il succo di 1 limone
la scorza grattugiata di 1 limone
60g di amido di mais
150g di zucchero
2 tuorli d'uovo
30g di burro
Ingredienti per la decorazione
1 cestino di more
1 cestino di fragole
Procedimento (metodo classico della Cuoca tra le Nuvole)
Impastare la frolla lavorando velocemente gli ingredienti con le mani. Avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente e far riposare mezz'ora in frigorifero.
Nel frattempo preparare la crema. Mescolare in una casseruola l'acqua, lo zucchero, l'amido di mais, il succo e la buccia di limone. Quando tutti i grumi si saranno sciolti, cuocere a fuoco lento mescolando continuamente fino a che il composto non abbia raggiunto la consistenza di una crema. Togliere dal fuoco e incorporare a filo i tuorli precedentemente sbattuti con un cucchiaio d'acqua. Rimettere il tegame sul fuoco e aggiungere il burro a pezzetti. Mescolare finchè il burro non si sarà amalgamato completamente.
Togliere la frolla dal frigo e disporla nella teglia imburrata. Coprire con un foglio di carta da forno e con abbondanti fagioli secchi (o riso) affinchè la pasta non si gonfi durante la cottura. Infornare in forno ventilato a 180°C per circa 20 minuti.
Dopo averlo fatto raffreddare, riempire il disco di frolla con la crema e decorare con la frutta fresca.
Questo è in assoluto il mio dolce preferito, adoro questa crema al limone, la cui ricetta arriva da un vecchissimo giornale di mia mamma, che consultavo quando, anni orsono, muovevo i miei primi passi in cucina. E' decisamente una torta che "Vale" la pena provare, ed è per questo che la propongo per il Giveaway "qualcosa di dolce che... Vale" della fantastica Valentina. Se non la conoscete ancora, visitate il suo blog "La ricetta che Vale" dove troverete dolci strepitosi e anche qualche chicca salata.
Concludo augurando a tutti voi una felicissima Pasqua!
Comunque sei sempre il mio mito!
CROSTATA CON CREMA AL LIMONE, FRAGOLE E MORE
Ingredienti per la pasta frolla
250g di farina
150g di burro
100g di zucchero a velo
40g di tuorli d'uovo
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 scorza grattugiata di limone
Ingredienti per la crema
200ml di acqua
il succo di 1 limone
la scorza grattugiata di 1 limone
60g di amido di mais
150g di zucchero
2 tuorli d'uovo
30g di burro
Ingredienti per la decorazione
1 cestino di more
1 cestino di fragole
Procedimento (metodo classico della Cuoca tra le Nuvole)
Impastare la frolla lavorando velocemente gli ingredienti con le mani. Avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente e far riposare mezz'ora in frigorifero.
Nel frattempo preparare la crema. Mescolare in una casseruola l'acqua, lo zucchero, l'amido di mais, il succo e la buccia di limone. Quando tutti i grumi si saranno sciolti, cuocere a fuoco lento mescolando continuamente fino a che il composto non abbia raggiunto la consistenza di una crema. Togliere dal fuoco e incorporare a filo i tuorli precedentemente sbattuti con un cucchiaio d'acqua. Rimettere il tegame sul fuoco e aggiungere il burro a pezzetti. Mescolare finchè il burro non si sarà amalgamato completamente.
Togliere la frolla dal frigo e disporla nella teglia imburrata. Coprire con un foglio di carta da forno e con abbondanti fagioli secchi (o riso) affinchè la pasta non si gonfi durante la cottura. Infornare in forno ventilato a 180°C per circa 20 minuti.
Dopo averlo fatto raffreddare, riempire il disco di frolla con la crema e decorare con la frutta fresca.
Questo è in assoluto il mio dolce preferito, adoro questa crema al limone, la cui ricetta arriva da un vecchissimo giornale di mia mamma, che consultavo quando, anni orsono, muovevo i miei primi passi in cucina. E' decisamente una torta che "Vale" la pena provare, ed è per questo che la propongo per il Giveaway "qualcosa di dolce che... Vale" della fantastica Valentina. Se non la conoscete ancora, visitate il suo blog "La ricetta che Vale" dove troverete dolci strepitosi e anche qualche chicca salata.
Concludo augurando a tutti voi una felicissima Pasqua!