venerdì 18 aprile 2014

La Tarte Tatin di mia Mamma... sotto la luce giusta

La luce dell'ascensore non perdona.

Ci sono mattine in cui mi sento proprio bene, mi vedo in forma e sono soddisfatta del mio aspetto. Scelgo con cura i vestiti, mi trucco seguendo i consigli di make up letti sulle riviste femminili, mi faccio la piega ai capelli (questo accade raramente, solo se non sono in ritardo!), ed esco di casa soddisfatta e di buon umore.

Per strada mi specchio nelle vetrine e nei finestrini delle auto e penso: "Oggi sto proprio bene!". Penso anche: "Ma che bei capelli che ho, ma che bei vestiti che ho, ma che bello sguardo che ho!". Eccetera, eccetera, eccetera.



Poi arrivo in ufficio, salgo in ascensore e accade il peggio. La luce dell'ascensore non perdona. Mi guardo allo specchio e noto un colorito verdognolo, una pelle piena di rughette e imperfezioni, capelli ribelli sfuggiti al potere dominatore della piastra. Basta poco per far capitolare il mio baldanzoso ego: la lampadina sbagliata. Mi sa che inizio a fare le scale :-)

Mi consola pensare però, che anche la torta più bella, sotto la luce sbagliata, non viene valorizzata. Per ovviare a questo problema, che spesso accade dovendo fotografare i nostri bei dolcetti sotto la luce artificiale, mi sono dilettata a fare alcuni scatti sono uno splendido sole, nel giardino dei miei genitori.

La protagonista? La tarte tatin di mia mamma! Ma perchè a lei viene sempre tutto più buono?! :-)

Auguro a tutti una felice Pasqua!



LA TARTE TATIN DI MIA MAMMA

Ingredienti
5 mele
250 g di farina
125 g di burro
70 g di acqua
gherigli di noce in quantità a piacere
cannella in polvere

Procedimento
Preriscaldare il forno a 180°C. Tagliare ciascuna mela in 8 parti. Preparare la pasta briseè lavorando la farina con il burro e l'acqua, fino ad ottenere un composto sabbioso. Farne una palla e avvolgerla nella pellicola, far riposare in frigorifero per mezz'ora. 
Coprire la teglia con carta da forno, disporre le noci, le mele a raggiera e adagiare sopra la parsa briseè precedentemente tirata con il mattarello, facendola aderire bene alle mele.
Cuocere in forno per 30 - 40 minuti finchè la pasta non risulterà dorata. Lasciar intiepidire la torta e sformarla capovolgendola. Spolverizzare con la cannella.





venerdì 11 aprile 2014

Mud Cake con Mousse al Cioccolato Bianco e Mascarpone. Una Torta per Amiche Luccicanti!

Domani andrò a vedere la partita di calcio Sassuolo-Cagliari. A dimostrazione del mio interesse per il campionato, c'è il fatto che non sapessi neppure che dire Sassuolo-Cagliari è diverso da Cagliari-Sassuolo.
Ma nel momento in cui il tuo ragazzo viene a vedere la gara di ballo del tuo gruppo coreografico di domenica pomeriggio, quando tutti i fidanzati delle tue amiche e compagne si sono rifiutati di partecipare, non ci si può proprio esimere dall'andare ad urlare allo stadio "Forza Cagliari", pur non avendo mai capito che cos'è il fuori gioco.

Sì, tra le mie passioni c'è anche il ballo, e da più di quattro anni faccio parte di un meraviglioso gruppo di ragazze che ha reso possibile uno dei miei sogni di bambina: diventare una ballerina. Da piccola la mia carriera di danzatrice non è stata brillante (approfondimento suggerito :-) qui), ma da quando ho incontrato loro, anche grazie ad uno smodato utilizzo di glitter e paillettes, sono diventata anche io una scintillante etoile del palcoscenico.




Per amore cambierò città, quindi ho organizzato una festa per salutare le mie amiche ballerine e per ringraziarle dei meravigliosi momenti passati insieme. Tra risate, "trucco e parrucco", notti insonni per cucire i costumi, chiacchierate e pettegolezzi malefici, siamo diventate donne. Abbiamo condiviso i momenti più importanti della nostra vita, felici o tristi che fossero, e la nostra amicizia ci ha aiutato a superare importanti prove. Siamo legate da un filo invisibile, ovviamente pieno di glitter. Ragazze, vi voglio bene!

Per l'occasione, dunque, ho voluto preparare una torta che ricordasse lo spirito del nostro gruppo ed i nostri abiti di scena: rosa e luccicanti!

Ho preparato una mud cake, bagnata con sciroppo agli agrumi e rum, ricoperta di mousse al cioccolato bianco e mascarpone. Come spesso accade, devo ringraziare la stupenda Vale che mi ha fornito ricette ed aiuto in diretta! Un ringraziamento va anche a Soribel, che mi ha dato delucidazioni su come sfidare la forza di gravità per incollare gli zuccherini sulle "pareti verticali" della torta :-)




MUD CAKE CON MOUSSE AL CIOCCOLATO BIANCO E MASCARPONE
dal blog La Ricetta che Vale

Ingredienti per la Mud Cake (per una tortiera dal diametro di 20 cm)
350 g di zucchero semolato
250 g di burro
200 ml di latte intero fresco
150 g di cioccolato fondente al 70%
225 g di farina 00
75 g di farina autolievitante
2 uova grandi
un cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
Procedimento
Preriscaldare il forno a 160°. In una pentola, mettere il latte, il burro a pezzetti, il cioccolato a pezzetti e lo zucchero. Far sciogliere gli ingredienti senza portarli a ebollizione e lasciarli raffreddare per circa 15 minuti. 
Versare il composto nella planetaria e incorporare le uova precedentemente sbattute (poco e a mano) con il sale e la vaniglia. Mescolare tutto a velocità media. E' possibile effettuare questa operazione anche con le fruste elettriche.
Aggiungere, adesso, le farine setacciate mescolando a mano con movimenti dal basso verso l'alto, delicatamente, facendole assorbire.  Non lavorare troppo la farina, altrimenti il dolce risulterà duro.
Trasferire l'impasto nella tortiera (preferibilmente antiaderente) imburrata e infarinata e facoltativamente rivestita di carta forno. Sbattere leggermente la tortiera sul piano di lavoro per far assestare il composto e far uscire le eventuali bolle d'aria.
Infornare per 70 minuti circa, verificare che uno stuzzicadenti inserito al centro della torta esca pulito o al massimo con qualche briciolina attaccata. In caso contrario proseguire la cottura. I tempi di cottura variano molto da forno a forno.
Far raffreddare la torta prima di sformarla.
Mettere la torta in frigo un paio di ore avvolta in pellicola alimentare: questo passaggio faciliterà il taglio della torta.

Ingredienti per la Bagna agli Agrumi e Rum
500 ml di acqua
150 g di zucchero
1/2 stecca di vaniglia
scorza di mezzo limone 
scorza di mezza arancia
2 bicchierini di Rum
Procedimento
Fare bollire gli ingredienti (tranne il liquore) per almeno 30 minuti. Lasciare raffreddare lo sciroppo ottenuto in un contenitore chiuso ermeticamente. Una volta freddo, filtrarlo e aggiungere per ultimo il liquore. Versare in una bottiglia di vetro, agitare molto bene e conservate al massimo per una settimana.

Ingredienti per la Mousse al Cioccolato Bianco e Mascarpone
750 g di mascarpone
200 g di cioccolato bianco
1 noce di burro (abbondante)
4 cucchiai e 1/2 di zucchero a velo
1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia

Procedimento
Sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria. Spegnere il fuoco e aggiungere il burro mescolando finchè non si sarà sciolto completamente. Lavorare il mascarpone con le fruste e aggiungere il composto di cioccolato e burro. Aggiungere lo zucchero e l'estratto di vaniglia. Amalgamare il tutto fino ad ottenere una crema liscia

Guarnizione
zuccherini glitterati

Assemblaggio e Decorazione della Torta
Tagliare la torta in 3 dischi e bagnare ogni disco con la bagna. La torta non deve essere bagnata eccessivamente, perché è già di per sé umida e cremosa. Farcire la torta con la mousse tra un disco e l'altro e mettere un velo di mousse anche all'esterno, livellandola bene. Decorare con gli zuccherini e la mousse avanzata.



venerdì 4 aprile 2014

Torta Soffice di Mandorle e Arance Senza Glutine... per iniziare a farmi perdonare

Ho scoperto di essere cattiva. Ma che dico cattiva: cattivissima. Ma che dico cattivissima: malvagia. Più della strega cattiva di Biancaneve, più di Crudelia Demon, persino più del maggiordomo che rapisce gli Aristogatti.

Io e il mio fidanzato viviamo in due città diverse (per fortuna ancora per poco). Accade spesso che, quando lui viene a trovarmi nel fine settimana, io gli prepari una torta da portare con sè, per la colazione della settimana successiva.

Dunque, lo scorso lunedì mattina, prima di partire, il mio fidanzato mi ha chiesto: "Allora posso prendere la torta?".
"No mi spiace, non ho ancora fatto le foto.": ho risposto io.
"Ma è la mia torta." Ha detto lui, tristissimo.
"Dai, non ci rimanere male, ti prometto che, per farmi perdonare, ti farò una torta buonissima, quella che vorrai tu.": io.
"Uffa.": lui. 


Le foto le ho fatte, ma, dopodichè, sono stata attanagliata da un fortissimo senso di colpa, peggio di come mi sarei potuta sentire dopo aver fatto cadere a terra il gelato ad un bambino. 
Già questa sarebbe una punizione sufficiente per la mia insensibilità, mostrata nell'aver privato il mio ragazzo della sua torta... ma il peggio è venuto dopo: la richiesta della "Torta del Perdono".

L'altra sera lui mi ha detto: "Ho pensato a che torta vorrei. Vorrei una torta sofficissima al gusto di arancia, farcita con crema all'arancia, e ricoperta di cioccolato. Ma il cioccolato deve essere croccante come quello dell'uovo di Pasqua e spesso 3 mm."

Cosa?! E ora come faccio? Vada per la torta sofficissima all'arancia con crema all'arancia, ma come si fa a ricoprirla con un croccantissimo strato di cioccolato spesso 3 mm? Mi sa che l'ha presa peggio di quanto pensassi...


Se state leggendo questo post, sappiate che tutto ciò è anche colpa vostra. Io la torta non gliel'ho fatta portare a casa per fotografarla e pubblicarla su questo blog, e per scrivere la ricetta che presto potrete leggere su questi schermi. Quindi avete il dovere morale di aiutarmi! Come si fa la croccantissima ricopertura di cioccolato?

Per temporeggiare, cercherò di addolcire il mio ragazzo con questa soffice Torta di Mandorle e Arance. Nel frattempo mandate aiuti da casa!

Questa torta è deliziosa, morbida e umida con un favoloso contrasto dolce/amaro. Vi consiglio vivamente di provarla. L'avevo già fatta in passato nella versione Pistacchi e Limoni, anche quella davvero niente male :-)



TORTA SOFFICE DI MANDORLE E ARANCE

Ingredienti 
(per una tortiera da 24 cm di diametro)
300g di mandorle
2 arance
200g di zucchero
6 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
zucchero a velo
1 pizzico di sale
lamelle di mandorle

Procedimento
Far bollire le arance per un'ora. Dopo averle fatte raffreddare, privarle dei semi e frullarle fino ad ottenere una crema. 
Preriscaldare il forno a 180°C statico. Far bollire 200 g di mandorle per 30 secondi, poi unirle ai restanti 100 g e frullarle finemente. Separare i tuorli delle uova dagli albumi. Sbattere con delle fruste elettriche i tuorli d'uovo con lo zucchero. Quando saranno spumosi unire la farina di mandorle, la crema di arance, l'estratto di vaniglia e il lievito setacciato, mescolando bene con una spatola, fino ad ottenere un composto omogeneo. Montare a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e unirli al composto mescolando piano dal basso verso l'altro per non smontare gli albumi. 
Versare il composto nella tortiera imburrata o unta con olio, cospargere con lamelle di mandorle e far cuocere a 180°C per 45 - 50 minuti. Vale sempre la prova stecchino!
Far raffreddare la torta nello stampo, sformare e spolverizzare con zucchero a velo.


E' la prima volta che cospargo la torta con lamelle di mandorle, solitamente la lascio al naturale e spolverizzo semplicemente con zucchero a velo. Mi è molto piaciuta però la presentazione della Torta di Mele, Carote e Mandole di Gabila e quindi ho deciso di rubarle l'idea. 

Con questa ricetta partecipo al contest Per un pugno di Mandorle di Stefania del blog Cardamomo & Co..