giovedì 26 settembre 2013

Gnocchetti Sardi Vongole e Bottarga e Ingegneri ai Fornelli

Oggi vorrei parlare di una categoria spesso bistrattata ed in merito alla quale si sprecano pregiudizi: gli ingegneri.
Gli ingegneri sono persone che hanno studiato per sciogliere problemi difficilissimi, per trovare soluzioni a quesiti irrisolvibili e, soprattutto, per inventare metodologie, per l'appunto ingegnose, per realizzare QUALSIASI cosa.

Non vedo dunque perchè un gruppo di 4 ingegneri meccanici intento a preparare degli spaghetti vongole e bottarga, debba essere preso in giro per aver fatto scuocere la pasta, mentre era in corso la riunione per stabilire il diagramma di flusso di ottimizzazione del processo produttivo. 

Vediamo la documentazione fotografica che ritrae il team intento a stabilire in che sequenza e da chi debbano essere effettuate le operazioni cottura e condimento.
Forse qualcuno si sarà accorto che la foto ritrae solo 3 dei suddetti ingegneri, il quarto era occupato a risolvere un'equazione differenziale per scoprire il corretto tempo di cottura.



Purtroppo qualcosa è andato storto e il calcolo matematico ha richiesto più di quei 7-8 minuti necessari per cuocere gli spaghetti, ma si sa, l'ingegneria è una disciplina sperimentale. Cos'è in fondo il sacrificio di un chilo di spaghetti, se in cambio si può lasciare ai posteri l'equazione della cottura perfetta?

Io invece vi lascio la ricetta nella versione "gnocchetti sardi" realizzata dopo aver messo a punto la procedura!



GNOCCHETTI SARDI VONGOLE E BOTTARGA
Ingredienti per 4 persone
1 kg di vongole
400 g di gnocchetti sardi
2 spicchi d'aglio
bottarga di muggine in polvere
prezzemolo
sale
olio
Procedimento
Mettere le vongole a bagno in abbondante acqua salata per 2 o 3 ore, queste rilasceranno la sabbia e lo sporco. Se necessario ripetere l'operazione una seconda volta. Sciacquare bene le vongole. In una padella capiente far soffriggere due spicchi d'aglio tagliati a pezzetti, aggiungere le vongole, coprire con un coperchio e fa cuocere finchè le vongole non si saranno aperte. Scolare le vongole eliminado i gusci vuoti e tenere da parte l'acqua di cottura. Far cuocere gli gnocchetti sardi (ricordate l'equazione) e, nel frattempo, filtrare l'acqua di cottura delle vongole con un tovagliolo. Condire la pasta con le vongole, l'acqua di cottura precedentemente filtrata, bottarga in polvere e prezzemolo.

giovedì 19 settembre 2013

Torta Salata Fichi e Gorgonzola: Arrivederci Prova Costume!

L'altra sera ho sentito in televisione una grande verità: non dobbiamo disperarci per l'arrivo dell'inverno e del freddo, dell'accorciarsi delle giornate, dei cieli grigi e della pioggia. Dobbiamo invece gioire, è finita la prova costume! Per i prossimi sei mesi potremo nasconderci sotto i nostri comodi maglioni e non essere assalite da un pungente senso di colpa ogni volta che mangiamo qualcosa di diverso da una foglia di lattuga.

Non so voi, ma io, più di una volta, ho avuto l'istinto di nascondere l'insalata di riso sotto la sabbia, al passaggio di certe ragazze magrissime e abbronzatissime. La loro vista mi fa davvero innervosire. E poi, oltre ad invidiarle per la linea perfetta e l'assenza di eritema solare sulla pelle, provo una dirompente gelosia nei confronti della loro borsa, piccola e leggera. Non hanno bisogno nè del flacone di crema protezione 50+, nè del pranzo al sacco, visto che evidentemente non mangiano.



Per fortuna le armi di seduzione non si sfoderano solo sul bagnasciuga e l'autunno ci concede un vantaggio competitivo, amiche cuoche: sapremo bene cosa mettere in tavola, quando i nostri uomini ci chiederanno: "Cosa c'è di buono da mangiare oggi?".  E dopo una fetta o due di questa colpevolissima  torta salata e un buon bicchiere di vino, non sarà un problema se stiamo nascondendo qualcosa sotto il maglione largo!




TORTA SALATA FICHI E GORGONZOLA
Ingredienti
1 disco di pasta brisè
10 fichi
200 g di gorgonzola
200 ml di panna da cucina
250 g di ricotta
3 uova
Procedimento
Sbattere le uova con la panna. Stendere il disco di pasta brisè nella teglia, riempirlo con il gorgonzola a pezzetti alternato con i fichi pelati e divisi in due. Versare il composto di uova e panna. Infornare a 200°C per circa 45 minuti. 

P.S. Nono ho aggiunto sale, credo che la sapidità del gorgonzola si bilanci benissimo con la dolcezza dei fichi.
P.P.S. Potrebbe avere effetti indesiderati sulla linea anche gravi.

martedì 10 settembre 2013

Cupcake all'arancia: "Quando sarò Grande..."

Non vi capita mai di pensare "quando sarò grande" e di accorgervi tutto di un colpo di essere ormai grandi da un bel pezzo?

Accade così, inaspettatamente, arriva il giorno in cui gli adolescenti ti dicono "buongiorno signora" (signora a chi? non vedono come sono giovane e frizzante? vado anche il palestra!), gli studenti della porta accanto bussano per chiederti il sale e non per invitarti alla festa che stanno organizzando (eppure avevo la loro età solo dieci anni fa), e l'amica con cui facevi le vacanze da bambina ti invita a casa per conoscere il suo primogenito.



E ripensi ai viaggi in macchina dove, con quell'amica, inventavate storie fantastiche e cercavate le posizioni più improponibili, per dormire attorcigliate a mo' di contorsioniste sul sedile di dietro di una monovolume, mentre i vostri genitori vi sgridavano, perchè non guardavate fuori dal finestrino e non ascoltavate tuo papà declamare i contenuti della guida turistica.  

Poi nasce il piccolo Pietro e capisci che ormai è giunto il tempo di considerarsi grandi e iniziare a scaldare la voce, perchè da ora in poi sarete voi a leggere interessantissime digressioni storiche, e lui dovrà ascoltarvi ;-)

Una cosa è certa però, l'amore per i dolci resta immutato anche se si è diventate grandi! Benvenuto Pietro!




CUPCAKE ALL'ARANCIA

Ingredienti per 12 Cupcake
150g di burro a temperatura ambiente
125g di zucchero
3 uova
80g di farina
80g di fecola
1 cucchiaino da tè di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un'arancia
Ingredienti per la Crema al Burro aromatizzata all'Arancia
100g di burro a temperatura ambiente
250g di zucchero a velo
4 cucchiai di succo di arancia
la scorza grattugiata di un'arancia
Procedimento
Lavorare il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Poi aggiungere le uova e montare il tutto con le fruste elettriche. Aggiungere poi le due farine setacciate, il lievito e la scorza di arancia grattugiata. Far cuocere in forno statico a 160 °C per circa 25 - 30 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare  dolcetti su una gratella.
Durante la cottura preparare la crema al burro amalgamando il burro, lo zucchero a velo, il succo e la scorza d'arancia, finchè il composto non diventa soffice. Guarnire le cupcake utilizzando la sac a poche.

venerdì 21 giugno 2013

Cupcake allo Zafferano ed un Premio per Voi!

Oggi chiedo venia. Diverse volte ho ricevuto menzioni positive o premi per il mio blog, ma  quasi mai ho trovato il tempo per rispondere ufficialmente e dedicare un post a ciascuno di questi riconoscimenti.
Vorrei dunque farmi perdonare, dedicando io, in prima persona, un originale premio ai miei lettori più fedeli: il premio Cuoca tra le Nuvole!



Ritirare il premio è facilissimo, basta seguire queste semplici regole:
  • Scrivere sul vostro blog un post a me dedicato, dove elencherete i molteplici motivi per cui non si può fare a meno di seguirmi e di adorarmi.
  • Realizzare un video mentre cucinate una delle mie ricette, ripetendo ininterrottamente lo slogan: "Se un'ottima ricetta vuoi preparare,  i piatti di Cuoca tra le Nuvole devi cucinare".
  • Piroetta e inchino alla fine del video: importantissimo.
  • Postare il video su tutti i social network esistenti, chi più ne ha più ne metta.
  • Inviarmi una fornitura per un anno di prodotti tipici, a seconda della vostra regione di provenienza. 
  • Lasciare un commento a questo post con il link all'articolo a me spontaneamente dedicato e la prova provata della pubblicazione del video.
A questo punto avrete l'onore di esporre PER SEMPRE il banner recante la scritta: "La fantastica Cuoca tra le Nuvole ha scelto me!"

Ed ora i nomi dei fortunatissimi vincitori... rullo di tamburi...


Paura eh?! Secondo me qualcuno di voi stava già tremando all'idea di essere stato scelto :-)
Era uno scherzo!

Quello che non è uno scherzo è il ringraziamento sincero verso tutti coloro che apprezzano le mie parole e le mie ricette e, tramite questo blog, mi sono vicini. Il premio più prezioso è dedicato a chi, ogni tanto, mi tira le orecchie per ricordarmi che non si sparisce dalla circolazione senza un valido motivo!

Vi saluto con la ricetta di queste profumatissime Cupcake allo Zafferano!



CUPCAKE ALLO ZAFFERANO

Ingredienti per 12 Cupcake 
(tratta dal libro Evviva i Cupcake di Leila Lindholm)
3 uova
250 g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 g di burro
1 bustina di zafferano
100 ml di panna da montare
350 g di farina
2 cucchiaini di lievito in polvere
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di rum
Ingredienti per la glassa al formaggio fresco
60 g di burro
400g di zucchero a velo
1 cucchiaino di estratto di vanilgia
1 cucchiaio di succo di limone fresco
100 g di formaggio cremoso
1 bustina di zafferano (mia aggiunta)
cacao in polvere per decorare (mia aggiunta)

Procedimento
Scaldare il forno a 175°. Sbattere le uova, lo zucchero e la vaniglia finchè il composto diventa chiaro e spumoso. Sciogliere il burro con lo zafferano. Aggiungere la panna e portare ad ebollizione, quindi mescolare il tutto alle uova. Aromatizzare con il rum. Inserire i pirottini di carta nella teglia e riempirli con l'impasto per due terzi. Infornare per circa 15-20 minuti.
Durante la cottura preparare la glassa sbattendo il burro, lo zucchero a velo, la vaniglia, il succo di limone e il formaggio fresco cremoso finchè il composto non diventa soffice. Per un tocco di sapore e colore in più ho aggiunto una bustina di zafferano. Guarnire spolverizzando  con il cacao.

venerdì 31 maggio 2013

Risotto agli Asparagi Selvatici e Bottarga di Muggine e Oggettive Trascrizioni

Lui: "E' pronto? Ho fame!"
Lei: "Un minuto, devo fare le foto per il blog."
Lui: "Dai sbrigati!"
Lei: "Amore, ma non credi che dovremmo togliere la tovaglia a quadretti che copre la tavola? Mi sembra che si veda in trasparenza sotto la tovaglia bianca."
Lui: "Dai sbrigati!"
Lei: "Amore, ma non credi che nella foto si noteranno i quadretti della tovaglia che sta sotto?"
Lui:" No non si noteranno..."
Lei: "Sei sicuro?"
Lui: "Sì..."
Lei: "No, perchè mi sembra..."
Lui: "Mangiamo!"

Avete appena letto la trascrizione di un dialogo verificatosi nella mia cucina qualche tempo fa.  Onde evitare accuse di libera interpretazione dei fatti, lascio a voi i commenti sull'accaduto. So già che mi capirete.


RISOTTO AGLI ASPARAGI SELVATICI E BOTTARGA DI MUGGINE
Omaggio alla Sardegna (e a chi mi regala squisiti ingredienti...)

Ingredienti per 4 persone
16 pugni di riso (4 pugni per commensale)
1 scalogno
2 porri
300g di asparagi selvatici
bottarga di muggine grattugiata
1 bicchiere di vermentino di Sardegna
Procedimento
Preparare il brodo con la parte dura degli asparagi e due porri. Far appassire lo scalogno a fuoco lento con poco olio. Dopodichè unire il resto degli asparagi tagliati a tocchetti. Quando saranno ben rosolati, unire il riso facendolo tostare, poi bagnarlo con un bicchiere di vino bianco. Dopo che il vino sarà sfumato, bagnare poco a poco il riso con il brodo. A cottura quasi ultimata mantecare con due cucchiaini di bottarga grattugiata. Servire molto caldo, guarnendo il piatto spolverizzando ancora un poco di bottarga.


Questo risotto è frutto del bottino che ho portato a casa, dopo la mia ultima visita in Sardegna a casa della famiglia di Lui (sì Lui, proprio quello che non vuole farmi fare le foto ai piatti perchè ha troppa fame...). Asparagi selvatici raccolti con qualche difficoltà (forse qualcuno si ricorderà della mia avventura raccontata qui), bottarga di muggine e Vermentino. Con questi ingredienti il risultato è assicurato!



mercoledì 22 maggio 2013

Woopie Pie al Doppio Cioccolato e una Dedica Speciale

Molte, ma che dico molte, moltissime, ma che dico moltissime, innumerevoli persone si staranno chiedendo che fine io abbia fatto.

Il mio manager mi ha suggerito di sparire dalle scene per un po' di tempo, per diffondere sgomento tra i miei fan e generare un'aura di mistero intorno alla mia figura. Da più di un mese vado dunque in giro con occhiali scuri e baffi finti, per non essere riconosciuta. Peccato però che, nella prima pagina di qualsivoglia giornale, io non abbia ancora letto a caratteri cubitali: "Scomparsa Cuoca tra le Nuvole, folla impazzita per astinenza da post." Inoltre la colla sotto il naso sta iniziando ad irritarmi la pelle. 



Scherzo ovviamente! Come ogni artista che si rispetti, anche io ho i miei periodi. Picasso ha attraversato ad esempio il periodo blu e il periodo rosa, ora io sto attraversando il periodo minestra surgelata e scatoletta di tonno. Con grande rammarico, non ho neppure il tempo di cucinare, figuriamoci di assumere un manager e ascoltare i suoi consigli! :-P

Oggi però è un giorno speciale e non posso esimermi dal pubblicare una piccola ricetta dedicata al primo dei miei sostenitori, l'assaggiatore ufficiale, la mia fonte di ispirazione, l'oggetto dei miei regali culinari che, dopo settimane di astinenza da dolce, ha pronunciato la seguente frase: "E io che pensavo che avrei mangiato cup cake per tutta la vita..."




Poverino! In un attimo ho realizzato di essere una terribile aguzzina. Ma vi rendete conto di cosa è costretto a sopportare? Come biasimarlo. Devo cercare assolutamente di rimediare, nel frattempo cercherò di farmi momentaneamente perdonare con queste romantiche Woopie Pie al Doppio Cioccolato. Sono abbastanza golose per essere temporaneamente perdonati?





WHOOPIE PIE AL DOPPIO CIOCCOLATO
(dal libro Evviva i Cupcake di Leila Lindholm)

Ingredienti per 20 Woopie PIe
3 uova
250 g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
50 g di burro
100 ml di panna acida
2 cucchiai di caffè freddo
350 g di farina
2 cucchiaini i lievito in polvere
4 cucchiai di cacao in polvere
1 pizzico di sale
100 g di cioccolato fondente al 70%

Ingredienti per la Glassa al Cioccolato Bianco
200 g di cioccolato bianco
200 g di formaggio fresco cremoso

Procedimento
Scaldare il forno a 175°C. Sbattere le uova, lo zucchero e la vaniglia finchè il composto diventa chiaro e spumoso. Sciogliere il burro, aggiungere la panna acida e il caffè e poi amalgamare il tutto al composto di uova. Mescolare la farina, il lievito, il cacao e il sale e unire il tutto delicatamente agli altri ingredienti. Spezzare grossolanamente il cioccolato fondente e scioglierlo a bagnomaria: aggiungerlo quindi al composto. Versare con un cucchiaio o con la tasca da pasticcere, piccole quantità di impasto sopra una teglia rivestita di carta da forno. Cuocere i Woopie Pie a più riprese al centro del forno, per circa 10 minuti. Lasciarli raffreddare completamente mentre si prepara la glassa al cioccolato bianco. 

Spezzare grossolanamente il cioccolato bianco e scioglierlo a bagnomaria. Sbattere il cioccolato bianco con il formaggio fresco e riempire una tasca da pasticcere con bocchetta a punta tonda. Versare la glassa sulla parte inferiore dei Woopie Pie e poi aggiungere la parte superiore (senza glassa).



giovedì 11 aprile 2013

Zuppa agli Asparagi e Look Domenicale

Fine settimana in Sardegna a casa dei genitori del mio Lui. Domenica mattina. Un raggio di sole fa capolino tra le nuvole dopo un periodo piovoso. Sveglia tardi, colazione con dolcetti fatti in casa. Lui dice: "Amore, preparati che andiamo a fare un giro prima di pranzo". Cosa si può chiedere di più?

Che bello! Piega ai capelli, trucco, vestitino carino, stivaletti e occhiali da sole. Sono pronta per la passeggiata domenicale. 



Lo trovo sulla porta, un po' impaziente, ad aspettarmi. Non capisco perchè, ci ho messo solo un'ora! Anche lui è pronto: tuta, scarpe da ginnastica, giacca a vento e... casco. Casco?!

"Facciamo un giro in moto.": dice.
"Ma non ho i vestiti adatti!": dico. Per l'altro mi sono appena fatta la piega!
"Ma dai, che vai bene così. Andiamo!": dice.

Ok non c'è problema, sarò come Audray Hepburn quando, in Vacanze Romane, scorrazza per la città con la gonna svolazzante, in sella ad una vespa, abbracciata a Cary Grant. Certo, Cary, in effetti, era in giacca e cravatta, ma la tuta vecchia non ruberà attimi di romanticismo alla nostra fantastica gita. Monto il sella, un po' impacciata con la borsetta sotto braccio, ma non mi faccio spaventare da questi insignificanti dettagli.



Si parte! Direzione: campagna... qualcosa mi dice che non sarò Audrey. Piuttosto, un'improvvisata esploratrice, dagli stivaletti infangati. Possibile aver interpretato in modo così diverso il concetto di "passeggiata domenicale"?

Diciamo che, percorrere un bucolico sentiero con quello che si è soliti chiamare il vestito buono, non era proprio ciò che mi aspettavo, però, devo dire che il mio quarto d'ora di romanticismo me lo sono guadagnato, visto che abbiamo raggiunto un meraviglioso punto panoramico con vista mare.

Inoltre ho imparato a riconoscere l'asparagina selvatica che, confesso, non avevo mai visto! E per questo vi dedico questa deliziosa zuppa.



ZUPPA AGLI ASPARAGI, PISELLI, MENTA ED ERBA CIPOLLINA
Ingredienti per 4 persone
300g di asparagi (meglio se selvatici)
250g di piselli
2 porri
menta
erba cipollina
Procedimento
Far bollire gli asparagi in acqua salata per una decina di minuti, scolarli e conservarne alcuni da parte. Nella stessa acqua far bollire i porri e i piselli. Quando saranno cotti, aggiungere gli asparagi, l'erba cipollina e la menta in quantità a piacere (alcune foglie saranno sufficienti) e passare il tutto con il passa verdura. 
Decorare con gli asparagi interi, erba cipollina e menta. Aggiungere un filo d'olio crudo.

Questa zuppa è stata ispirata, e liberamente modificata, dalla ricetta di "Oggi pane e salame, domani...". Trovate l'originale qui.