venerdì 9 dicembre 2011

Malanni di stagione

A chi, care amiche, non è mai capitato di prendersi cura del prorio amato, colto da una terribile malattia quale il reffreddore?
Mi capirete dunque, se vi parlerò di profondi sospiri di sofferenza causati dal dover sopportare un tale fardello, di impossibilità di movimento e di pensiero dovuti a un inaffrontabile mal di testa (di cui noi non soffriamo mai no!?) e di frasi del tipo: "Amore, siccome sono molto malato, mi porteresti un bicchiere di succo di frutta... subito?"
"Gli uomini non sanno prorio sopportare il dolore, si vede che non sono abituati", "Le donne non si lamentano mai, vanno sempre avanti stoicamente nonostante le avversità"... Abbiamo tutte pronunciato con orgoglio queste frasi, con amiche, amici, fidanzati, mariti, fratelli, eccetera, eccetera, eccetera. Ma diciamoci la verità, pur ostentando un'aria di sufficienza, irrinunciabile per darsi un tono, non possiamo fare a meno di assecondare, coccolare e viziare la persona che amiamo.
Io ad esempio, in occasione del di lui raffreddore, ho momentaneamente sospeso la mia battaglia atta a convincere il mio fidanzato a sostituire le cinque porzioni settimanali di salsiccia, di cui ama nutrirsi, con cinque porzioni di verdure. Quando, tutto reffreddato, mi ha chiesto: "Mi prepari una cosa buona per domenica a pranzo?" ho subito pensato che il piatto dovesse contenere proprio la salsiccia che gli piace tanto e che non voglio mai comprare! Non ho voluto però rinunciare alle verdure e ne ho scelte due che amo molto, che, con il loro sapore dolce e delicato, erano a mio parere adatte a stemperare il gusto forte del famigerato insaccato.



RISOTTO AI PORRI, ZUCCA E SALSICCIA
Ingredienti per 2 persone
8 pugni di riso
5 porri
300g di zucca
300g di salsiccia
1 bicchiere di vino
Procedimento
Far appassire i porri a fuoco lento con poco olio e mezzo bicchiere d'acqua. Nel frattempo far ammorbidire la zucca in un tegame sempre con mezzo bicchiere d'acqua. Dopodichè sminuzzare la zucca e unirla ai porri.
Alzare il fuoco a aggiungere la salsiccia alle verdure, schiacciandola con il dorso della forchetta in modo da sgranarla. Una volta che sarà ben rosolata, far tostare il riso e bagnarlo con un bicchiere di vino bianco.
Dopo che il vino sarà sfumato, bagnare poco a poco il riso con acqua bollente salata fino a cottura ultimata.


Per dosare il riso ho ereditato da mia mamma il metodo dei pugni: 4 pugni di riso a testa. Certo, le dimensioni delle mani possono variare di molto da persona a persona, e non ho una soluzione per questa obiezione che mi è stata sollevata più volte, con i miei di pugni funziona! A meno di non avere le mani grandi come quelle di un famoso cantante italiano, sostengo che la nostra teoria familiare possa essere considerata di carattere generale.

Veniamo all'acqua salata che avrà destato perplessità. Innanzitutto un altro retaggio familiare è il più assoluto divieto di usare dadi da cucina di qualsiasi tipo. Avere del brodo fatto in casa è la soluzione ideale per il risotto, ma vi assicuro che se i condimenti sono presenti in quantità sufficiente, la mancanza del brodo non è assolutamente un problema.

Infine, le mie origini liguri mi impediscono di usare il burro in qualsiasi piatto che non sia un dolce. Nel risotto non soffriggerò o mantecherò mai e poi mai nulla usando il burro. Per molti è un'eresia, ma che nessuno provi a convincermi di fare diversamente, sarebbe una battaglia contro i mulini a vento.  Il richiamo delle origini è troppo forte e sono comunque sicura di avere dei sostenitori.

Purtroppo la domenica si è conclusa male perchè sono stata travolta sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio e mi sono rotta un braccio. Addio progetti per il "ponte". Non ci voleva prorio, ma da questa sfortuna ho comunque potuto trarre un insegnamento: il raffreddore è molto peggio di un braccio rotto.  Amiche, ricordatelo! :-)


1 commento:

  1. Questa sera mi sono scaricata da amazon l'ebook "il menù dell'amore" e mentre sfoglio qualche ricetta cosa trovo? Una ricettina (proprio questa!) firmata "Cuoca tra le nuvole" :)
    Il mondo è piccolo !
    Un abbraccio
    Betty

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