In questo periodo sono davvero molto stanca. Durante la settimana tengo dei ritmi a dir poco sostenuti, anche una capatina al supermercato deve essere correttamente pianificata, e il fine settimana ho quasi sempre la valigia in mano (sono una pendolare dell'amore). Se si aggiunge poi una situazione lavorativa diciamo... problematica, il gioco è fatto: arrivo alla sera distrutta. Il mio "stato" dev'essere molto evidente, dal momento che, ultimamente, mi sento spesso ripetere: "Si vede proprio che sei stanca, che faccia sbattuta che hai!". Tutto ciò vanifica gli sforzi che faccio per sollevare da terra la mia autostima, ormai quasi completamente distrutta dall'immagine che vedo nello specchio ogni mattina e, ancor peggio, ogni sera. Quando mi guardo mi sembra di essere catapultata in un messaggio pubblicitario: colorito spento? occhiaie? capelli sciupati? mancanza di energia? Sì, sì, sì e sì! E non ho nemmeno il tempo di mettere tutte quelle creme che secondo televisione e giornali dovrebbero regalarmi un aspetto così vitale!
Però questa frase, che ormai sento ripetere troppo spesso, mi ha fatto venire in mente una torta che mia mamma faceva sempre quando ero piccola: la Sbattuta. Più comunemente conosciuta come Torta allo Yogurt o anche Torta dei 7 Vasetti, a casa mia era stata rinominata Sbattuta da mia nonna, la cui pragmatica concezione di torta era appunto "sbattere insieme gli ingredienti e mettere il tutto in forno". E da qui le origini del detto "Che faccia sbattuta che hai!" :-)
Arrivata a casa nostra tramite una vicina di casa quando ero bambina, scritta su un fogliettino di carta sgualcito, questa ricetta era diventata il cavallo di battaglia, di compleanni, feste e domeniche, grazie alla sua semplicità, velocità di realizzazione e leggerezza. Ricordando quei bei momenti, quando mia mamma preparava la torta e io stavo seduta a tavola mentre lei mescolava gli ingredienti, guardandola come se stesse facendo una magia, mi sono sentita subito un po' più allegra e mi sono detta: "Altro che creme miracolose: per sentirmi subito meglio ci vuole una domenica pomeriggio rilassante, trascorsa a preparare e mangiare una Sbattuta!
Quindi ecco quello che ho fatto ieri pomeriggio. L'impasto è quello originale della Sbattuta, poi, per dare un po' di sfogo alla fantasia e soprattutto per accontentare il mio ragazzo, o aggiunto goccie e cioccolato e ho realizzato delle tortine monoporzione con una simpatica guarnitura.
TORTINE SBATTUTE
1 vasetto di yogurt
3 uova
2 vasetti di zucchero
2 vasetti di farina
2 vasetti di fecola
1 vasetto di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di un limone
Per la Guarnitura
goccie di cioccolato fondente
200g di cioccolato fondente
latte parzialmente scremato
Procedimento
Ovviamente... sbattere insieme tutti gli ingredienti! Informare a 180°C per 30 - 40 minuti. Per le tortine invece aggiungere all'impasto le goccie di cioccolato e distribuirlo in pirottini monoporzione. Far cuocere a 180°C per 20 minuti circa. Una volta fredde far sciogliere il cioccolato a bagnomaria con qualche cucchiaio di latte e guarnirle.
1 vasetto di yogurt
3 uova
2 vasetti di zucchero
2 vasetti di farina
2 vasetti di fecola
1 vasetto di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di un limone
Per la Guarnitura
goccie di cioccolato fondente
200g di cioccolato fondente
latte parzialmente scremato
Procedimento
Ovviamente... sbattere insieme tutti gli ingredienti! Informare a 180°C per 30 - 40 minuti. Per le tortine invece aggiungere all'impasto le goccie di cioccolato e distribuirlo in pirottini monoporzione. Far cuocere a 180°C per 20 minuti circa. Una volta fredde far sciogliere il cioccolato a bagnomaria con qualche cucchiaio di latte e guarnirle.
Tra i numerosi vantaggi di questo impasto, vorrei citare anche che non necessita di bilancia (che non c'è a casa del mio ragazzo) e che non necessita del robot da cucina nè di particolare attrezzatura (che non ci sono a casa del mio ragazzo... lo so, lo so, anche io non capisco come possa sopravvivere senza). Inoltre l'impasto si presta ad essere modificato con la fantasia in modo semplice e veloce: provate ad esempio ad aggiungere mele e cannella, oppure cacao per realizzare una torta marmorizzata. Insomma la Sbattuta è la madre di tutte le torte e dopo averla "rievocata" non ci rimarrò più male quando qualcuno mi dirà: " Ma che faccia da "Torta allo Yogurt "che hai!".
P.s. Mi sono resa conto che in effetti i vasetti sono 8 e non 7... ma allora perchè è detta anche Torta dei 7 Vasetti?
Con questa ricetta partecipo al contest Pasqua Lievitata ideato da About Food. Le tortine mi sembrano adatte alla gita fuoriporta di Pasquetta, che ne dite?