E' vero che per gli uomini andare a fare shopping è una tortura, ma non pensavo che potesse causare degli effetti così devastanti...
Sabato pomeriggio "lui ed io" siamo stati in un fantastico outlet con lo scopo di creare ed acquistare un perfetto total look da cerimonia (ma riutilizzabile in altre occasioni... facciamo tutti questi discorsi no?!) per il mio ragazzo.
Effettivamente, quando si va in giro per negozi, sono io che guardo e provo i vestiti, stupendomi di fronte alle nuove tonalità di colore proposte, e invaghendomi di più o meno della metà di quando esposto nel negozio, mentre qualcun'altro si allena a migliorare le sue abilità di individuazione della sedia più vicina non disdegnando gare all'ultimo balzo contro fidanzati o mariti altrui, anch'essi in cerca di un giaciglio. In questo caso, invece, è stato lui ad essere "costretto" a provare ripetutamente diversi capi di abbigliamento, non potendosi, tra l'altro, limitare esclusivamente a dire: "ok è comodo, lo prendo", ma dovendo addirittura esprimere apprezzamenti su fattura (slim fit questo sconosciuto) e abbinamenti di colore!
Volete sapere cosa ha sortito tutto questa fatica fisica e psicologica? Febbre a 40 (e non è un modo di dire) a partire dalla sera stessa per due giorni!
Sinceramente non avrei mai immaginato che ciò rende euforica e allegra me, potesse far ammalare il mio amato, poverino. Effettivamente, capire, nello stesso pomeriggio, la differenza tra tre diverse sfumature di grigio chiaro e quella tra slim fit e comfort fit è stato troppo per lui, ed ha avuto un tracollo.
E' iniziata dunque la fase medicine e "cibo da malato". Avevo parecchie cose a cui pensare e mi mancava la voglia di preparare pasti completamente diversi per me e lui. Ho quindi provato ad usare la fantasia, per insaporire il semplice riso in bianco (del malato appunto) con alcuni ingredienti che mia mamma mi aveva provvidenzialmente regalato il giorno prima, trasformandolo in una leggera insalata estiva, da mangiare insieme a chi aveva come problema, più trovare un modo per non farsi cadere il ghiaccio da sopra la testa, che assaporare un buon pranzetto.
INSALATA DI RISO BIANCO CON ZUCCHINE, FIORI DI ZUCCHINE E POMODORINI DATTERINI
Ingredienti
3-4 zucchine trombetta liguri (*)
i fiori di queste zucchine
una decina di pomodori datterini
riso bianco
sale
olio
Procedimento
Grattugiare grossolanamente le zucchine e farle saltare in padella per alcuni minuti, nel frattempo grigliare i fiori. Tutti gli ingredienti devono rimanere piuttosto croccanti. A parte, far leggermente appassire i pomodorini datterini. Fare bollire il riso in abbondante acqua salata. Quando sarà cotto mescolarlo con le zucchine, i pomodorini ed un filo d'olio crudo. Preparare le porzioni e terminarle aggiungendo alla fine i fiori grigliati.
In cottura non ho aggiunto alcun condimento alle verdure, neppure un filo d'olio. Ho usato le mie nuove padelle in ceramica (regalo di mamma e papà) che devo dire si stano rivelando davvero ottime, permettendomi di cucinare "al naturale" e di preservare il sapore dei cibi, cosa in questo caso importantissima, visto che si trattava di prodotti "di casa", arrivati direttamente a Milano dall'orto del contadino di fiducia. Questi sì che sono regali!
(*) Le zucchine trombetta sono originarie della Liguria e prendono il loro nome dalla particolare forma curva e allungata. Sono di color verde chiaro ed hanno un sapore dolce e delicato. Prima di venire a Milano, credevo che questa fosse l'unica qualità di zucchine esistente al mondo, tant'è che la prima volta che sono andata in cerca di questo ortaggio al supermercato metropolitano, ho dovuto chiedere aiuto. Di fronte a dei cilindretti verde scuro ho esclamato: "ma io cercavo le zucchine non i cetrioli!". Me ne sono tornata a casa con le zucchine scure, amare (come poi ho scoperto mio malgrado) e dopo essermi presa della stupida... Ci credo che qui i bambini non vogliono mangiare le zucchine! Per fortuna ho anche imparato che, in altre regioni di Italia, ci sono decine di varietà di zucchine, dalle forme e dai colori particolari, una più buona dell'altra. Peccato non sia così facile reperirle se non si ha molto tempo per andare al mercato o in cerca di agricoltori che vendono direttamente i loro prodotti. A volte la scappata al supermercato dopo il lavoro è obbligatoria, se non si vuole morire di fame (purtroppo).
Comunque, chi segue da un po' le avventure dei componenti della Cucina tra le Nuvole, avrà notato che il bollettino medico è sempre più spesso in stato di allerta. Mi ritrovo a scambiarmi consigli su medicine e rimedi naturali con le vecchiette: sull'autobus, sull'ascensore e ovviamente in fila in farmacia. Periodo sfortunato o età che avanza? Per non sbagliarmi invoco (anche se con estremo ritardo) la bellissima Coccinella Portafortuna che mi hanno regalato Veronica de Il Mestolo Magico e Claudia di Carotina Abbrustolita con il Premio Blog Portafortuna. Grazie davvero! Accolgo volentierissimo questa Coccinella nella mia cucina sperando che mi dia una mano non solo nei risolvere i malanni, ma anche nel realizzare i progetti di cambiamento che ho nel mio cuore.
Le regole del gioco sono queste: indicare i nostri tre cibi preferiti e premiare altri dieci Blog.
Difficile scegliere solo tre cibi per una persona che, come me, adora mangiare. Senz'altro ci sono le zucchine (quelle buone però). A casa mia non sono mai mancate, mia mamma le prepara ripiene o ne fa un'ottima "torta verde" (da noi si chiama così, spero di postare presto la ricetta). Poi i dolci, di cui sono golosissima. Tra questi, al primo posto metto le torte soffici come la "famosa" torta dei sette vasetti. Infine voglio mettere il pesce (di mare): nata e cresciuta in un paese di mare (per l'appunto) lo adoro. Lo preferisco cucinato nei modi più semplici, al forno o alla brace... e non è mai buono come a casa :-)
Ora citerò 10 tra i miei blog preferiti, ma vorrei che questa Coccinella facesse capolino non solo dai vincitori di questo Premio, ma anche nella cucina di tutte quelle persone che hanno un sogno, un nuovo progetto da realizzare, un bimbo in arrivo o appena arrivato, un esame difficile da superare... e condividono con dolcezza le loro ricette, le loro esperienze e le loro aspettative, con un gruppo di amici virtuali uniti dall'amore per la cucina. Vola Coccinella Portafortuna! :-)
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